Fiera di Arsego, tutti in prima linea per il sì: obiettivo non far saltare la 273. edizione

Domenica 31 Maggio 2020 di Luca Marin/Michelangelo Cecchetto
EVENTO MILLENARIO La Fiera di Arsego è uno degli appuntamenti della provincia
SAN GIORGIO/FONTANIVA - «Con la storia e le nostre tradizioni non si scherza. Faremo di tutto per svolgere la terza settimana di ottobre la nostra antica fiera di Arsego». La pandemia da Covid-19 sta mettendo in dubbio tutte le manifestazioni da qui fino alla fine dell'anno e sembra poter minacciare la più importante fiera dell'alta padovana, ma «non tutto è perduto» assicura il sindaco sangiorgense Daniele Canella che non ha nessuna intenzione di gettare la spugna. «Ora è troppo presto per dire che non si farà - sottolinea - Per ora posso dire che nei nostri piani c'è la volontà assoluta di fare il massimo per riuscire a dare il via alla 273. Fiera di Arsego. In queste settimane ci stiamo coordinando con i vari enti che organizzano eventi fieristici in autunno: è forte la voglia di tornare alla quotidianità e alle nostre tradizioni, rilanciando il settore del commercio e dell'intrattenimento e permettendo alle famiglie e ai bambini di uscire e divertirsi».
Sulla stessa lunghezza d'onda la presidente della fiera, Stefania Pierazzo, riconfermata in questo ruolo dopo la felice edizione del 2019. «L'anno scorso siamo riusciti a ridare lustro ad una tradizione che era rimasta a lungo sottotono, con risultati così positivi che è stata definita la fiera dei record - afferma l'assessora comunale- Se nel 2019 ci siamo confrontati con le stringenti normative in materia di sicurezza (decreto Morcone, ndr), quest'anno ci concentreremo per attuare i protocolli anti-Covid. Se tutti ci atteniamo ai consigli che gli esperti ci stanno, dando possiamo farcela».
TAVOLI DI LAVORO
Domani mattina si terrà un importante incontro in videoconferenza, convocato dal sindaco di San Giorgio delle Pertiche, con gli amministratori di molti comuni padovani che ospitano le grandi fiere d'autunno, come Piazzola sul Brenta, Cittadella, Monselice, Trebaseleghe e Tresto. Nel frattempo l'amministrazione pertichese sta già prendendo contatti con tutte le realtà a vario titolo coinvolte, dalla Prefettura all'Ulss, dalle associazioni di categoria alle realtà parrocchiali. «Ci saranno lunghi tavoli di lavoro ma la cosa non ci spaventa - aggiunge Stefania Pierazzo - Non sappiamo ancora se effettivamente riusciremo nel nostro intento, ma ce la stiamo mettendo davvero tutta per accendere le luci su questa bellissima manifestazione e per farci trovare pronti laddove si dovesse finalmente partire con la fase 3 dell'emergenza Coronavirus».
È massimo dunque lo sforzo di sindaco e assessori nel tentativo di bissare il successo clamoroso della passata edizione, la prima dell'amministrazione Canella. Nonostante la determinazione ad organizzare la millenaria fiera, al momento, non è ancora iniziata la richiesta di sponsorizzazioni. Dal palazzo municipale l'invito a tutti è di fare attenzione ai tentativi di truffa da parte di anonimi pubblicitari per realizzare dei giornalini non autorizzati dal Comune.
SPIRITO DI APPARTENENZA
Da San Giorgio delle Pertiche a Fontaniva. La festa patronale? Si svolge a domicilio. In tempi di Coronavirus c'è chi non vuole perdere lo spirito di appartenenza rappresentato dalle sagre cittadine. Così a Fontaniva, l'associazione di promozione sociale Fontaniva Eventi presieduta da Marco Spiga, ha ideato la Fiera a domicilio. Si svolgerà domenica 14 giugno. L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune guidato da Edoardo Pitton.
Saltata a marzo l'annuale Fiera del Beato Bertrando, Fontaniva Eventi approfittando della fase 2 ha organizzato un pranzo con menù a prezzo fisso di 10 euro. I fontanivesi possono prenotarlo e verrà consegnato a domicilio. Non si sarà tutti assieme a mangiare sotto al tendone, ma idealmente uniti seppur ognuno a casa propria. Poi, alle 14, in diretta streaming si svolgerà l'estrazione dei biglietti della lotteria. Anche questa una iniziativa che era inserita nella programmazione della Fiera di marzo. Viene quindi ripresa rimettendo in gioco i tagliandi già venduti ed ancora in vendita. Si spera in una massiccia adesione. Per illustrare al meglio la Fiera a domicilio, oggi sulle piazze di Fontaniva e Casoni dalle 8 alle 12, saranno presenti alcuni volontari che forniranno tutti i dettagli della particolare manifestazione e raccoglieranno anche le adesioni.
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