Drone anti-furbetti in volo da lunedì sulle Terme. Il sindaco: «Un deterrente»

Sabato 28 Marzo 2020
CONTROLLI Da lunedì sarà attivoanche un drone sulle Terme
PADOVA - Tolleranza zero per chi non rispetta le restrizioni imposte dal decreto ministeriale. Ad Abano, da lunedì, sarà impiegato anche un drone per i controlli.

DAL CIELO
L'utilizzo del drone è stato annunciato dal sindaco, Federico Barbierato, ieri in diretta Facebook. Dal comando della polizia locale, presente anche il comandante Francesca Aufiero, il primo cittadino ha potuto mostrare le immagini molto nitide che il drone stava riprendendo in quel momento. «Il drone sarà un ausilio tecnologico al controllo del territorio in questo momento in cui è necessario fare in modo che le misure previste nelle diverse ordinanze siano rispettate - ha spiegato - Possiamo avvalerci di questa tecnologia grazie a un dono di Davide Boggian, titolare di Flight Drone». «Il drone - ha spiegato il comandate Francesca Aufiero - è in grado di far anche volo notturno. Sarà impiegato in ore che concorderemo con Davide Boggian che lo pilota. A fianco avrà sempre un agente della polizia locale durante le manovre di pilotaggio del drone. Sul territorio avremo due pattuglie che potranno andare dove il drone avrà mostrato che c'è una situazione da verificare». Un deterrente per chi ancora non osserva le disposizioni governative. Nel corso di più usuali controlli, una pattuglia dei carabinieri di Abano, ha arrestato per evasione e denunciato per violazione dei Dpcm Coronavirus, Rosario Pezzella, 46enne residente Abano. L'uomo era agli arresti domiciliari ma è stato trovato a poca distanza dalla sua abitazione alla guida di un furgone.

Proseguono i controlli nel resto della provincia. Cinque le persone sanzionate ieri dalla polizia locale di Este: si tratta di operai edili due in un caso e tre nell'altro che in barba alle nuove regole in vigore si sono spostati dai loro comuni di residenza per raggiungere i propri cantieri. Due di questi muratori, non solo lavoravano senza permessi edilizi, ma addirittura nel cantiere erano presenti moltissime lastre di amianto. Alla denuncia per inosservanza dei provvedimenti sia in merito al blocco delle attività sia in merito agli spostamenti ritenuti non necessari, si è sommata anche quella per la mancanza di permessi edilizi. Nel caso delle lastre di amianto i vigili urbani hanno contestato anche il deposito di rifiuti pericolosi.

La polizia locale del distretto Saple, che comprende i comuni di Este, Baone, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Sant'Elena e Vo', ha intensificato i controlli su pedoni e veicoli, sia attraverso le pattuglie sulle strade, sia attraverso le videocamere di sorveglianza. In condizioni di normalità sulle strade dei sei comuni transitano in media 90mila veicoli al giorno: una cifra che si è ridotta a 6.055 veicoli nei giorni feriali e si dimezza ulteriormente nei giorni festivi. domenica scorsa le sentinelle elettroniche hanno contato 3.566 veicoli.
Ieri, infine, il Comando della Legione del Veneto ha ricevuto un primo lotto di mascherine Ffp2 donato dai Rotary Club della città e della provincia di Padova, di Rovigo e di Rieti, con il supporto del Club per l'Unesco di Padova. I dispositivi, segno di gratitudine per lo sforzo fatto dall'Arma, saranno indossati da chi opera su strada.

IL RAGGIRO
Intanto primo caso di truffa sfruttando l'emergenza Coronavirus ieri a Campo San Martino. Un utente di Etra ha ricevuto una telefonata. L'interlocutore gli ha detto che un tecnico si sarebbe presentato al domicilio per controllare se nell'acqua potabile ci fosse il virus. La famiglia ha chiamato Etra che ha negato ogni controllo sottolineando che il Coronavirus non si trasmette attraverso l'acqua degli acquedotti. In caso di dubbi contattare l'800566766.
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