Il Comune di Padova avrà un direttore generale: è Lorenzo Minganti

Minganti ha 49 anni ed è originario di Bologna. Ha già lavorato per la pubblica amministrazione

Venerdì 16 Giugno 2023 di Redazione Web
Sergio Giordani e Lorenzo Minganti

PADOVA - É stato presentato questa mattina, 16 giugno, il nuovo direttore generale del Comune di Padova. Ad assumere l’incarico dal prossimo lunedì è Lorenzo Minganti, 49 anni, bolognese.

Il suo curriculum riporta tra gli altri titoli, una laurea in giurisprudenza, una in storia contemporanea, un master in gestione delle opere pubbliche e un dottorato di ricerca in diritto ed economia.

«Il lavoro da fare in Comune è talmente tanto che un direttore generale è necessario - commenta il sindaco Sergio Giordani - Pensavo si potesse adottare un altro modello organizzativo ma ho dovuto ricredermi. È stata fatta una selezione che ha visto la partecipazione di molte figure interessanti e qualificate. É un bene perché la qualità di un’amministrazione non la fa il sindaco o gli assessori ma la fa la capacità dei dirigenti. Noi oggi ne abbiamo 28, tutti molto preparati. Stiamo andando molto bene, a fine luglio saremo all’80% dei bandi pubblicati e a fine settembre avremo chiuso del tutto questa fase. Ma il lavoro che ci aspetta è naturalmente ancora tantissimo: per questo motivo abbiamo deciso di dotarci di un direttore generale. Ringrazio naturalmente il segretario generale Giovanni Zampieri che ha svolto questo ruolo fino a quando non ha assunto anche la funzione di segretario generale della Provincia. Oggettivamente era impossibile per lui poter far fronte al carico di lavoro complessivo. Il nuovo direttore generale è Lorenzo Minganti, un uomo di grande esperienza, plurilaureato, ha lavorato anche con la Regione Veneto, è insomma la persona giusta per questo ruolo e ha un compito molto difficile, perché il Comune oltre dover seguire i propri progetti deve interfacciarsi anche con le altre realtà della città dall’Università con la Caserma Piave, al Ministero per il progetto della Questura, e con la Regione per il nuovo Ospedale, solo per citare alcuni dei dossier più importanti. Siamo nei tempi giusti, ma bisogna essere attenti perché ogni sbaglio può creare dei problemi. Siamo la città del Veneto che ha ricevuto complessivamente il maggiore finanziamento con fondi Pnrr questo è motivo di orgoglio, ma anche una grandissima responsabilità».

«Grazie della fiducia che il sindaco mi ha voluto dare - dice il nuovo dg - Io lavoro nella pubblica amministrazione da tanto tempo e ho cercato e cerco di incarnare il ruolo del public servant, si direbbe in inglese, il funzionario pubblico a servizio delle istituzioni. Per me è un grande onore essere stato chiamato in questa città, che al momento è una delle realtà più dinamiche non solo del Veneto, ma di tutta Italia. Come sapete, Padova è la città del Veneto che ha la maggior quantità di finanziamenti del Pnrr, quindi c’è tanto da fare: proprio in questo momento a livello nazionale si sta discutendo dell’utilizzo, buono o non buono o totale delle risorse del Piano, credo che Padova possa e quindi debba essere un esempio virtuoso per tutto il resto del territorio nazionale, una pubblica amministrazione che sia all’avanguardia nell’efficienza e nella capacità di utilizzare tutte e utilizzare bene le risorse che ci sono state messe a disposizione dalla Ue per il Pnrr. Questa è fondamentalmente la missione che mi è stata data dal Sindaco e che cercherò di applicare al meglio delle mie capacità. Mi piace dimostrare che il pubblico, a dispetto dei luoghi comuni, possa essere altrettanto efficiente del privato se non di più».

Ultimo aggiornamento: 13:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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