Coltello e lancio di sassi per entrare al lap dance: 32enne citato a giudizio

ALBIGNASEGO - (m.a.) Un albanese è stato citato a giudizio per avere cercato con estrema violenza di entrate nel club di lap dance Penthouse di Albignasego anche se sprovvisto della tessera di socio. L'episodio è accaduto la sera del 24 maggio del 2014. Fisnik Kuci di 32 anni, attualmente detenuto nel carcere di Venezia, insieme ad altri tre connazionali mai identificati, voleva entrate a tutti i costi nel circolo privato pur non essendo socio. Invitato ad allontanarsi, Kuci insieme ai suoi tre amici di cui uno con un cappellino da baseball, sono tronati alla carica. In particolare Kuci, secondo la pubblica accusa, armato di un lungo coltello da cucina ha minacciato di morte prima il segretario del club e poi l'addetto alla sicurezza Mauro Guerra. Il 32enne di Sant'Urbano che il 29 luglio del 2015 è morto a seguito di un proiettile esploso dal maresciallo dei carabinieri Marco Pegoraro, iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Rovigo per omicidio volontario. L'albanese, dopo avere minacciato l'addetto alla sicurezza e il segretario, ha puntato il coltello anche contro il legale rappresentante del circolo privato. A fatica i tre sono riusciti a farlo uscire dal locale. Ma Kuci è tornato alla carica, ancora con il coltello in mano, e con una serie di calci ha distrutto la porta d'ingresso è riuscito a entrare nel club e ha lanciato contro alcune persone una serie di pietre colpendole e ferendole. Alla fine, con l'intervento dei carabinieri, è stato fermato ed è stato accusato dei reati di minaccia e di danneggiamento. L'albanese si trova ora in carcere perchè accusato di spaccio di eroina, per questo è stato arrestato dai carabinieri.