PADOVA - Non solo strade e piazze: arrivano le telecamere anche nei cimiteri. L’amministrazione Giordani vuole mettere in sicurezza i 16 campisanti cittadini e per questo il settore Servizi telematici ha stanziato 150 mila euro per la predisposizione di 54 nuovi occhi elettronici che verranno piazzati all’interno e all’esterno.
Chiaramente, la maggior parte dei dispositivi troverà posto al cimitero Maggiore, ma ad essere interessati saranno anche gli altri cimiteri, da Altichiero, a Camin, passando per Salboro, Terranegra e Voltabrusegana.
Non solo cimiteri, naturalmente. In questi mesi, infatti, il Comune sta potenziando in maniera massiccia la videosorveglianza in città. In arrivo, per esempio, ci sono cinque nuove telecamere a guardia di San Carlo. La giunta Giordani, dunque, alza la guardia e accende riflettori sul rione che, negli ultimi mesi ha registrato un’escalation criminale. Tra questi, l’accoltellamento di uno straniero all’interno della Galleria lo scorso 4 novembre e l’arresto effettuato ad inizio dicembre dalla Polizia locale di un pregiudicato completamente ubriaco. Per far fronte a questa situazione, il Comune ha deciso di installare con urgenza alcune nuove telecamere in prossimità della galleria San Carlo, sito particolarmente “sensibile” che vede appunto la presenza di numerosi esercizi commerciali, uffici e abitazioni private. Gli occhi elettronici sorveglieranno l’area verde pubblica (lato via Agostini), il parcheggio aperto al pubblico 24 ore su 24 e parte del sagrato della vicina Chiesa di San Carolo. I cinque nuovi dispositivi fra pochi giorni verranno collegati al circuito di videosorveglianza cittadino, per essere messi nella disponibilità delle centrali operative di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale.
Queste telecamere si aggiungono a quelle in via d’installazione all’Arcella come, per esempio, in via Zanchi. E’ inoltre in via di definizione la stipula di un accordo con l’amministrazione condominiale della Galleria San Carlo che consentirà ai vigili anche la visione delle 16 telecamere a circuito chiuso installate all’interno della galleria. «Dobbiamo fare capire ai malintenzionati che devono mollare la presa su questa zona, e in fretta- ha spiegato la settimana scorsa il sindaco Sergio Giordani- Per questo, con il comandante della Polizia Locale ho ritenuto opportuno integrare subito il circuito di videosorveglianza con telecamere che saranno osservate da remoto con particolare attenzione. Sono certo che in tempi rapidi saremo in grado di compiere puntuali attività repressive contro chi si ostina a delinquere». La sorveglianza dei cimiteri rientra in questo piano.
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Chiaramente, la maggior parte dei dispositivi troverà posto al cimitero Maggiore, ma ad essere interessati saranno anche gli altri cimiteri, da Altichiero, a Camin, passando per Salboro, Terranegra e Voltabrusegana.
Non solo cimiteri, naturalmente. In questi mesi, infatti, il Comune sta potenziando in maniera massiccia la videosorveglianza in città. In arrivo, per esempio, ci sono cinque nuove telecamere a guardia di San Carlo. La giunta Giordani, dunque, alza la guardia e accende riflettori sul rione che, negli ultimi mesi ha registrato un’escalation criminale. Tra questi, l’accoltellamento di uno straniero all’interno della Galleria lo scorso 4 novembre e l’arresto effettuato ad inizio dicembre dalla Polizia locale di un pregiudicato completamente ubriaco. Per far fronte a questa situazione, il Comune ha deciso di installare con urgenza alcune nuove telecamere in prossimità della galleria San Carlo, sito particolarmente “sensibile” che vede appunto la presenza di numerosi esercizi commerciali, uffici e abitazioni private. Gli occhi elettronici sorveglieranno l’area verde pubblica (lato via Agostini), il parcheggio aperto al pubblico 24 ore su 24 e parte del sagrato della vicina Chiesa di San Carolo. I cinque nuovi dispositivi fra pochi giorni verranno collegati al circuito di videosorveglianza cittadino, per essere messi nella disponibilità delle centrali operative di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale.
Queste telecamere si aggiungono a quelle in via d’installazione all’Arcella come, per esempio, in via Zanchi. E’ inoltre in via di definizione la stipula di un accordo con l’amministrazione condominiale della Galleria San Carlo che consentirà ai vigili anche la visione delle 16 telecamere a circuito chiuso installate all’interno della galleria. «Dobbiamo fare capire ai malintenzionati che devono mollare la presa su questa zona, e in fretta- ha spiegato la settimana scorsa il sindaco Sergio Giordani- Per questo, con il comandante della Polizia Locale ho ritenuto opportuno integrare subito il circuito di videosorveglianza con telecamere che saranno osservate da remoto con particolare attenzione. Sono certo che in tempi rapidi saremo in grado di compiere puntuali attività repressive contro chi si ostina a delinquere». La sorveglianza dei cimiteri rientra in questo piano.
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