Il ciclismo gravel ha la sua prima regina, è la francese Prevot

Domenica 9 Ottobre 2022 di Walter Lotto
Il gruppo selezionato delle migliori sull'argine del Bacchiglione con la francese Pauline Ferrant Prevot in testa (foto Giampaolo Trevisan)

CITTADELLA - Sulla prima giornata del primo Campionato del Mondo Gravel c’è , dopo 140 km di gara, la firma più attesa e più prestigiosa, quella della francese Pauline Ferrand-Prévot che a Cittadella ha vinto il suo decimo titolo iridato in carriera nello sprint a due con la svizzera Sina Frei, campionessa del mondo short track 2021 e argento nel cross country olimpico di Pechino.

Festeggia il bronzo, staccata di una manciata di secondi, l’azzurra bergamasca Chiara Teocchi, specialista del fuoristrada. Un podio da urlo, sul quale la trentenne transalpina, portando il suo palmares ad un record difficilmente eguagliabile, lega indissolubilmente il suo nome alla città murata e a questa nuova specialità del ciclismo professionistico, nata per i semplici appassionati del pedalare immersi nella natura e abbracciata da un numero sempre crescente di praticanti. Tranne che per la partenza da Vicenza e l’epilogo nel cuore della città murata, lo scenario della competizione è stato quello di stradine secondarie, con fondi ghiaiosi, tratti di sentieri sterrati e sommità arginali. Appuntamento indetto dall’Unione ciclistica internazionale e organizzato dalla PP Sport Events dell’ex professionista Pippo Pozzato. Vi erano rappresentanti di 16 nazioni alla partenza vicentina di Campo Marzio. 


BATTAGLIA FIN DAI COLLI BERICI
Nonostante la distanza ragguardevole le atlete si danno subito battaglia e dopo essersi messe alle spalle i Berici con le uniche salite del percorso, entrano in territorio padovano già selezionate. Sul lungargine del Bacchiglione, alle porte della città, tra stridere di ghiaino e polvere alzata dalle ruote che vibrano veloci, le 19 in testa sono trascinate dalla statunitense Decrescenzo, marcata dalle azzurre Sanguinetti e Bertizzolo, con loro l’argentina Villafrane e la favorita Ferrant Prevot che staziona a metà gruppetto.


TERZA L'AZZURRA TEOCCHI 
La situazione evidentemente non sta bene alla francese, che pigia sull’acceleratore, trascinandosi in scia Frei, Teocchi, la tedesca Treffeisen e l’americana Stheffens. Ai meno 50 il quintetto ha 1’ di margine sulle inseguitrici, con la campionessa italiana Guarisci che tenta l’azione solitaria per rientrare, ma pur non riuscendo nell’intento le varrà un buon quinto posto finale. In testa cede l’atleta americana, rimangono in quattro a giocarsi il podio. Il fossato attorno alle mura di Cittadella è fatale alla Treffeison, Teocchi perde le ruote delle prime sull’ultimo strappo. Nel breve rettilineo transennato in piazza Pierobon Prevot vince facile e mette la prima corona di regina del gravel. 


IN CORSA OGGI I BIG PLURITITOLATI
Oggi si replica, in palio lo scettro riservato ai professionisti e a guardare nell’elenco dei 150 in gara c’è da stroppiciarsi gli occhi e prepararsi a godere di una sfida all’ultimo colpo di pedale probabilmente tra candidati che possono calare sul tavolo carte “forti” come tre mondiali su strada (Peter Sagan), sei mondiali di ciclocross e due Fiandre (Mathieu Van der Poel), un oro olimpico su strada (Greg Van Avermaet), tre mondiali di ciclocross (Zdenek Stybar), tre mondiali marathon in mtb (Alban Lakata). E da tenere monitorati non saranno solo loro.
Nella nazionale azzurra Samuele Zoccarato, di San Giorgio delle Pertiche, corre sugli argini di casa e promette di fare il posssibile per tenere le sue fresche insegne tricolori in scia a gente così forte e titolata. Per loro 192 km con doppio passaggio a Cittadella, prima dell’arrivo, a completamento di un anello di 27 km tra Santa Croce Bigolina e Tezze sul Brenta. La partenza alle 11, arrivo previsto tra le 15.40 e le 16.15. La corsa è seguita in diretta da Eurosport.
ARRIVO: 1. Pauline Ferrand-Prevot (Francia); 2. Sina Frei (Svizzera); 3. Chiara Teocchi a 11”; 4. Jade Treffeisen (Germania); 5. Barbara Guarischi a 27”; 6. Tiffany Cromwell (Australia) a 40”; 7. Ilaria Sanguinetti a 1’02”; 8. Letizia Borgheresi a 3’08”; 9. Rasa Leleivyte (Lituania); 10. Rijanne Markus (Olanda).

 

Ultimo aggiornamento: 17:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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