Di giorno bar e di notte discoteche con feste senza licenze, chiusi due locali: scattano denunce

Domenica 6 Agosto 2023 di Giovanni Brunoro
consolle dj

ESTE (PADOVA) - Senza alcuna autorizzazione, avevano trasformato i loro locali in discoteche e giardini estivi con feste a tema, alcol e musica a palla.

I residenti, esasperati da volumi indicibili, continuavano a segnalare i disagi ai carabinieri di Este, che hanno denunciato all'autorità giudiziaria in stato di libertà i gestori degli esercizi. I controlli, avvenuti nelle notti del 13 luglio, 29-30 luglio e giovedì 4 agosto, hanno evidenziato un quadro di episodi reiterati e concordanti. I titolari dovranno rispondere del reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e pagare una sanzione amministrativa di 1.549 euro per aver dato spettacoli pubblici senza licenza. È finita così l'estate trasgressiva di due noti locali del posto, il Kontainer 9.2 di via Brunelli e il sushi Mo & My di via Atheste. Il primo gestito da una 41enne di Este e il secondo da un 34enne e una 40enne di nazionalità cinese.

AMPI SPAZI

Non erano in società tra di loro, ma avevano avuto la stessa pensata: i loro esercizi hanno ampi spazi all'aperto da trasformare in plateatici e permettono una certa capienza. L'occasione migliore per organizzare serate danzanti, feste private ed eventi che dall'aperitivo si trascinano a tarda notte. La situazione dei due locali, però, ha delle peculiarità. Il Kontainer 9.2 è sempre gremito di giovani e giovanissimi della zona, attirati dall'appuntamento fisso del giovedì estivo: l'aperitivo "Zenzero". Ad organizzarlo è lo stesso locale in collaborazione con la discoteca Radio Londra, che si trova proprio là davanti ed è da anni uno dei punti di riferimento dell'Este "by night". A giudicare dalle foto presenti sui social, queste serate vanno alla grande e sono gettonate da ragazzi e ragazzini che si assiepano nel plateatico sino a tarda notte. Evidentemente, i titolari speravano di non recare disturbo a nessuno, visto che quella è zona artigianale. Stando a quanto si apprende, però, i pochi residenti della vicina via Belle e delle strade limitrofe non ne potevano più dei volumi assordanti della musica, che spesso si protraeva anche dopo le 24, orario in cui la diffusione da intrattenimento deve spegnersi. Testimoni raccontano di aver visto tanti giovanissimi, forse minorenni, fuori controllo e sotto l'effetto di alcol o altre sostanze. Il locale era stato già visitato dai carabinieri della compagnia cittadina almeno quattro volte, la prima delle quali lo scorso 15 giugno e, in altre occasioni, in queste ultime quattro settimane. Ben diversa la situazione del sushi Mo & My di via Atheste, aperto nei locali dell'ex pizzeria Tre archi e gestito a cinesi. Lì le feste sono essenzialmente private e si svolgono al di fuori di ogni regolamentazione. Oltre ai "consueti" volumi alti fino alle ore piccole, segnalati dai residenti della frazione Motta, tra i frequentatori del ristorante vi sarebbero consumatori di alcol e droga. Nello scorso fine settimana, infatti, i carabinieri dell'aliquota Radiomobile di Este hanno effettuato dei controlli collegati a questa operazione. Un'auto con a bordo dei giovani del posto è stata perquisita: conducente e passeggeri sono stati trovati in possesso di due spinelli, 2,5 grammi di marijuana e 11 involucri contenente Mdma. Sono stati segnalati alla prefettura di Padova come assuntori di stupefacenti. A seguito di perquisizione domiciliare, uno di loro è inoltre stato trovato in possesso di quasi 4 grammi di Mdma, mezzo grammo di marijuana e due bilancini per pesare la droga.

LE REAZIONI

La vicenda ha suscitato la reazione dell'amministrazione locale, con il consigliere delegato alla sicurezza Stefano Agujari Stoppa che ringrazia «i carabinieri per la loro pronta risposta. La loro presenza dimostra attenzione alla convivenza civile all'interno della comunità. È sempre necessario contemperare gli interessi di chi vuole trascorrere una serata piacevole con gli amici e di chi, dopo una settimana di lavoro, ha diritto al riposo». Quanto alla specifica situazione, Agujari Stoppa è in attesa di visionare i verbali dei carabinieri, ma anticipa: «Se da accertamenti dovesse emergere che i gestori dei locali hanno violato le prescrizioni inerenti la diffusione della musica da intrattenimento, che non è musica da discoteca, questi soggetti non riceveranno più alcuna autorizzazione da parte nostra. Non hanno rispettato le regole».

Ultimo aggiornamento: 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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