Busonera, in clinica oculistica
operava un chirurgo "estraneo"

Mercoledì 29 Aprile 2015 di Lino Lava
(foto d'archivio)
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Era stato l’ex direttore generale dell’Asl, Adriano Cestrone, a denunciare in Procura il direttore della Clinica oculistica dell’ospedale Busonera. Adesso l’inchiesta è conclusa. Abuso d’ufficio è l’accusa per la quale il pubblico ministero Sergio Dini chiede il rinvio a giudizio del professor Edoardo Midena. Dal dicembre 2007 al dicembre 2012 il direttore avrebbe permesso l’accesso alle sale operatorie di Busonera al dottor Francesco Bisantis, figlio dell’ex direttore della Clinica, Cesare Bisantis.



Insomma, Midena avrebbe permesso al figlio del suo ex maestro, che in quegli anni non aveva nessun contratto con l’Azienda ospedaliera, di operare in clinica i suoi pazienti dell’ambulatorio privato che aveva in città. Un altro medico della Clinica è accusato di falso ideologico. Avrebbe firmato alcune cartelle cliniche come primo operatore di interventi di cataratta, ma secondo l’accusa gli interventi erano stati fatti da dottor Bisantis. Dopo le operazioni, le visite di controllo venivano fatte dal dottor Bisantis nel suo ambulatorio privato.



L’esposto dell’ex direttore generale Cestrone si basava su precise segnalazioni che gli erano state fatte da alcuni sanitari della Clinica. Il professor Midena permetteva l’accesso alla sala operatoria ad un chirurgo estraneo, che non dipendeva dall’Azienda ospedaliera. Il dottor Bisantis avrebbe operato al Busonera decine e decine di volte. L’hanno accertato anche i carabinieri del Nas, che hanno avuto l’incarico di indagare sul caso.



Quella del figlio dell’ex direttore ormai era diventata una presenza costante che non poteva più passare inosservata. Soltanto nel settembre 2013 il dottor Francesco Bisantis avrebbe firmato un contratto di collaborazione con l’Azienda ospedaliera di Padova. È un oculista molto affermato. Si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Messina nel 1990. Nel 1994 ha conseguito la specializzazione in Oftalmologia, sempre all’Università di Messina, con il massimo dei voti.
Ultimo aggiornamento: 16:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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