PADOVA - Per il secondo anno consecutivo, niente spritz sui Navigli.
«Si tratta di una decisione che abbiamo assunto in accordo con gli organizzatori ha spiegato ieri Micalizzi l'area in questione, a causa della pandemia, non ha le caratteristiche per accogliere le persone che, solitamente, frequentano i Navigli. Di conseguenza non ci sono i presupposti per organizzare la manifestazione». Lo stop all'evento costerà alle casse di palazzo Moroni 50.000 euro. Nel 2018, infatti, la cordata guidata dal re della movida padovana Chicco Contin (che l'anno scorso ha abbandonato polemicamente i suo soci) si è aggiudicata la gara per la gestione dell'area, a fronte di un'offerta di 50.000 euro annui per 5 anni. «La mancata organizzazione della manifestazione ha detto ancora il vicesindaco - ha indotto il Comune a rinunciare alla cifra dovuta. Contrariamente all'anno scorso, però, i gestori non potranno contare su una proroga del contratto».
«Quello dei Navigli è un caso del tutto particolare legato alle caratteristiche del luogo in cui viene organizzato ha messo le mani avanti l'esponente del Partito democratico In questo periodo, infatti, la nostra amministrazione si sta impegnando in tutti i modi per andare incontro agli esercenti alle prese con la ripartenza. A conferma di questo, per esempio, ci sono i plateatici allargati concessi gratuitamente a baristi e ristoratori. Non solo. In vista dell'estate, si stanno moltiplicando gli spazi all'interno dei parchi cittadini che abbiamo messo a disposizione, sempre gratis, di chi è intenzionato ad organizzare attività all'aria aperta».