PIAZZOLA SUL BRENTA (PADOVA) - Un unico colpo sparato molto probabilmente da una carabina, nel tardo pomeriggio di sabato scorso ha ucciso Visco, un meticcio di 6 anni che forse ha avuto l'unica colpa di essere stato attirato da una sua simile nel periodo dell'amore, entrando in una proprietà privata.
Il macabro episodio è avvenuto a Tremignon di Piazzola sul Brenta. A trovare senza vita il cagnolino, proprio l'anziano proprietario, Severino Facco, che era andato a cercarlo non vedendolo più nei pressi di casa. Il suo fedelissimo amico a quattro zampe infatti lo seguiva ovunque. Impossbile si fosse allontanato. Quasi se la sentiva fosse successo qualche cosa, ma mai avrebbe pensato ad una cosa del genere.
Nei confronti del cagnolino e quindi anche del suo proprietario, mai una lamentela, mai una segnalazione da parte di chiunque, di eventuali danni o qualsiasi altro comportamento irrispettoso. Per questo la volontaria soppressione con un colpo di fucile - una esecuzione - diventa ancora più barbara ed incomprensibile. Il meticcio era affabile e assolutamente amico di tutti.
A verificare quanto avvenuto sono stati chiamati i carabinieri della stazione di Piazzola sul Brenta. Uccidere un animale è reato e ancor più sapere che in zona c'è qualcuno con il «grilletto facile», non è certamente piacevole. In corso quindi tutte le verifiche per riuscire a dare un nome ed un volto al responsabile. Del fatto si sta interessando anche la Lega per la difesa del cane intervenuta attraverso il responsabile dell'Alta Padovana Giovanni Tonellotto.
