MONSELICE (PADOVA) - È stata dimessa ieri la piccola monselicense aggredita domenica pomeriggio dal cane dei vicini. La mamma: «Non si alimenta e non beve da sola. I medici sostengono che, tornando a casa, potrà trovare un clima più sereno». Oggi avrà una visita di controllo a Padova con il chirurgo plastico, che probabilmente si pronuncerà sulla prognosi. Se i giorni saranno più di 20, la Procura procederà di ufficio.
Non parla e non mangia
Dopo giornate di grande apprensione, la bambina - che ha solo 4 anni - ha finalmente riabbracciato mamma Katia, papà Marco e i suoi fratellini. Ma le sue condizioni destano una certa preoccupazione. «Mia figlia parla pochissimo, prova parecchio dolore e sembra più magra - spiega la mamma - Dopo un iniziale choc, in cui riusciva solo a muovere gli occhi, ora patisce questa importante ferita al labbro superiore». Dopo essere stata soccorsa dall'elicottero del Suem, la bimba è stata sottoposta domenica sera ad intervento chirurgico urgente all'ospedale di Padova. Il chirurgo plastico ha ricostruito il labbro morso dal pastore australiano. La piccola ha cerotti in tutto il volto, perché il cane l'ha graffiata in un punto vicino al dotto lacrimale. Se le conseguenze fisiche, soprattutto quelle permanenti, allarmano i genitori, ancor più preoccupanti sembrano gli strascichi psicologici del trauma. «I medici hanno già detto che mia figlia avrà bisogno di un terapeuta per rielaborare quanto accaduto. Non sappiamo se ha rimosso l'accaduto, perché se le chiediamo se ricorda, risponde di sì. Ma non dice null'altro».
Cosa è successo
La dinamica dei fatti è chiara.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout