Coppia di autovelox a Cadoneghe: raffica di multe. Ma ora scatta l'esposto in Procura

Martedì 8 Agosto 2023 di Lorena Levorato
Una moto sanzionata a Cadoneghe

CADONEGHE (PADOVA) - Autovelox sulla 307 a Cadoneghe: presto un esposto alla Procura della Repubblica da parte dell’associazione dei consumatori “Miglior Tutela”. Da una settimana la delegazione di Belluno dell’associazione dei consumatori e delle micro imprese, ha aperto un canale social dove stanno arrivando testimonianze e segnalazioni di cittadini che in questi giorni stanno ricevendo le multe per aver superato i 50km/h sulla regionale 307, dove un mese fa sono stati installati due autovelox. E sempre sulla pagina Facebook “Autovelox Cadoneghe”, i referenti avvisano che a breve sarà presentato un esposto alla Procura. «Riteniamo che la questione meriti un’azione più incisiva ed immediata – scrivono i referenti dell’associazione -; abbiamo quindi deciso di predisporre e depositare un esposto alla Procura, Corte dei Conti e Anac per denunciare la gravità di quanto sta accadendo a Cadoneghe.

Chi lo ritiene utile può partecipare (a titolo gratuito) con la propria firma che deve essere apposta inviando documento di identità e delega all’indirizzo espostocadoneghe@gmail.com. Più deleghe ci saranno più incisivo sarà il procedimento. La delega non comporta alcun costo e nessun obbligo di adesione alla nostra associazione se non in forma volontaria».

LA POLITICA

E in questi giorni anche “Alleanza Cadoneghe 2024”, formata dal Partito Democratico, M5S, le civiche “Cadoneghe Unisce”, “Coalizione Civica per Cadoneghe”, e Rifondazione Comunista, ha preso posizione contro l’installazione dei due autovelox. «La messa in funzione dei due autovelox rappresenta una grave azione di stampo giustizialista di cui faranno le spese le tasche di molti cittadini di Cadoneghe e dintorni – scrive Nadia Limberto, coordinatrice di Alleanza -. Oltre alla ricaduta economica, le contravvenzioni procureranno anche decurtazione di punti della patente. Gli automobilisti sanzionati hanno già avviato numerosi ricorsi, e questo esporrà il Comune di Cadoneghe ad un numero elevato di contenziosi che troveranno plausibili motivazioni nella mancanza di informazione preventiva e di un sufficiente periodo di prova del sistema. La sicurezza pare solo il paravento per una manovra che ha come obiettivo fare cassa. Soldi che finiranno solo in minima parte a finanziare il miglioramento di strade e marciapiedi; più probabilmente andranno ad incrementare le spese per l’apparato e le dotazioni della Polizia locale addetta alla vigilanza stradale, che in strada si vede molto poco. E così la prevenzione lascia il posto alla sola repressione. Sosteniamo i cittadini che protestano per queste modalità. Poteva essere più efficace attivare gli autovelox in via sperimentale in fasce orarie diverse, avviando campagne informative su social, giornali e tv, che il nostro primo cittadino usa frequentemente anche per questioni meno importanti».

Ultimo aggiornamento: 18:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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