CARMIGNANO DI BRENTA - Abitavano entrambi a Carmignano di Brenta. Certamente lui molto più noto. Per un destino cinico e avverso, la loro conoscenza e quella dei loro cari, si è fatta sempre più intensa diventando amicizia, incrociandosi nei reparti ospedalieri dov’erano in cura per un tumore al pancreas. Alessandro Bolis, sindaco di Carmignano, se n’è andato il 20 febbraio. Il 14 giugno non c’è stato più nulla da fare per Sonia Campagnolo. Aveva 47 anni. Mamma di Lisa, 21 anni, poco prima andarsene ha espresso il desiderio di assicurarsi che la figlia, studentessa universitaria in Giurisprudenza a Padova al secondo anno, possa raggiungere il traguardo della laurea. Un atto di protezione e generosità estrema che chi dà la vita sente nei confronti della propria creatura.
LA VOLONTÀ
La famiglia di Sonia Campagnolo è una famiglia normale, nessuna criticità, ci sono i nonni materni sempre a fianco della nipote, ma ogni desiderio è doveroso sia rispettato, ancor più in questo caso perché espresso negli ultimi momenti di vita.
L’ASSOCIAZIONE
Associazione che si è presentata l’8 maggio scorso, giorno del compleanno del sindaco Bolis, fondata dalla compagna Marta Liliana Boresi e che conta già centinaia di iscritti. Continua l’azione di promozione dei valori che erano alla base del sindaco, non solo come amministratore pubblico, ma come persona. Molte le iniziative benefiche in corso, rivolte in primis alle persone che stanno affrontando la malattia oncologica. Ed il sostegno a Lisa è una di queste. La cifra da raccogliere in 35 giorni è di 2 mila euro. L’indirizzo della sottoscrizione è: https://www.eppela.com/it/projects/30956-aiutiamo-lisa-campagnolo-a-terminare-gli-studi.
«Sonia quando ha avuto la diagnosi della malattia ha contattato Alessandro che era già in cura per avere informazioni - spiega Marta Liliana Boresi - Complesso spiegare il rapporto che si instaura tra malati oncologici. Si scrivevano moltissimo. Mi ha scritto quando è mancato Alessandro. Ho parlato con Sonia due giorni prima della sua scomparsa e il pensiero più profondo era di lasciare Lisa. Ho provato anch’io lo stesso dolore. Lisa, amata da nonni e zia, sta studiando moltissimo, sta cercando lavoro, ma se si può dare una mano con l’associazione perchè non farlo? La somma è quella della retta annuale. Lisa ha grande volontà, ce la sta mettendo tutta, ha seguito la mamma fino all’ultimo istante promettendole che arriverà alla laurea». Un gesto che idealmente fa continuare l’amicizia tra Alessandro e Sonia.