Azienda trevigiana regala 47 mobili
da soggiorno a famiglie alluvionate

Domenica 30 Marzo 2014 di Francesco Cavallaro
I mobili arrivati a Battaglia da Salgareda
BATTAGLIA TERME (PADOVA) - Quarantasette mobili da soggiorno, nuovi di zecca, regalati agli alluvionati di quartiere Ortazzo dalla ditta 3B spa di Salgareda (Treviso).



La consegna è avvenuta venerdì scorso alla presenza del sindaco Daniele Donà e del suo vice Alessandro Baldin. L'azienda si è anche fatta carico del trasporto. Per il momento l'arredo, smontato, è stato stoccato all'interno del magazzino comunale.



Nei prossimi giorni gli uffici competenti prenderanno contatto con i residenti per la distribuzione del mobilio. A questo proposito saranno i volontari della protezione civile di Battaglia a passare "casa per casa".



«È scattata un'incredibile gara di solidarietà - commenta con soddisfazione il primo cittadino - L'azienda in questione non ha voluto alcun contributo economico. I responsabili hanno preso a cuore la nostra situazione e hanno fatto il possibile per aiutarci. Desidero ringraziarli pubblicamente per il loro nobile gesto».



Donà vorrebbe quasi far passare sotto traccia la donazione degli arredi ai cittadini alluvionati. «Siamo in campagna elettorale, qualcuno ha già detto che è tutta pubblicità per l'attuale amministrazione - spiega - A queste persone chiedo: dove eravate il 4 febbraio quando l'acqua ha raggiunto il metro d'altezza in quartiere Ortazzo? Si tratta di venire incontro a chi ha perso tutto, al di là dell'appartenenza politica. Non c'è nessuna intenzione di strumentalizzare l'alluvione».



«I titolari della 3B si sono distinti per un atto di grandissima generosità nei nostri confronti - aggiunge Baldin - E la Demont di Battaglia ci ha dato un grosso supporto logistico. Alla fine il lavoro di squadra è sempre la soluzione vincente».



Una settimana dopo l'esondazione del Vigenzone arrivarono, gratis, un centinaio di lavatrici. In quel caso gli elettrodomestici furono regalati dalla Clatronic e da Emilione.it.



«Dove non arriva lo Stato ci pensano i privati - conclude Donà - Siamo ancora in attesa di sapere se i nostri cittadini riceveranno adeguati rimborsi dal Governo centrale: c'è chi ha avuto anche dei danni strutturali all'interno delle abitazioni».
Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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