I Marzotto di tutto il mondo
si trovano a pranzo a Saonara

Sabato 8 Marzo 2014 di Claudio De Min
Daniel Marzotto, organizzatore dell'incontro
PADOVA - Arriveranno da varie zone d' Italia e persino da oltre oceano: dal Vicentino (Arzignano, Valdagno, Montecchio) e dal Padovano (Casalserugo, Ponte San Nicolò, Albignasego, Candiana, Polverara, Padova centro), da Varese (Busto Arsizio), dalla Germania e dal sud del Brasile (San Paolo). Mancano all’appello Uruguay e Cile, dove non si è riusciti a contattare le delegazioni di famiglia, ma in tutto saranno un centinaio i Marzotto, di tutte le età, presenti all’adunata in programma domenica prossima. Come ogni anno, tradizionalmente, in occasione dell'8 marzo, data scelta a suo tempo giocando con il cognome. Organizza Daniel Marzotto, appunto, sommelier e patron, assieme all’amico e socio Marco Volpin, del ristorante Le Tentazioni di Saonara, nel Padovano (proprio in questi giorni ha festeggiato il primo anno di vita) che ha deciso di mettere a disposizione il suo locale per il maxi raduno di famiglia attorno alla tavola e dedicare questa giornata ai cugini che arrivano dal Brasile: "Anche se, stavolta, per motivi organizzativi, abbiamo dovuto posticipare di un giorno, 9 marzo anzichè 8" spiega Daniel.

I Marzotto degusteranno Speck di Sauris con fonduta di funghi primaverili e formaggio, "Pasta e fasoi", Cannelloni con formaggio e radicchio tardivo di Castelfranco, Arrosto di vitello con purè di patate, Tiramisù. Il tutto accompagnato dai vini dei colli Euganei "Il Pianzio". Ancora Daniel: "Abbiamo basato questo menù sulla tradizione, anche per far ricordare ai parenti che arrivano da piu lontano i sapori genuini della nostra terra che ci ricordano origini e radici che mai debbono essere dimenticate"

Oltre al pranzo, i partecipanti troveranno in regalo anche le parole di Daniel: “C’è un Veneto distante, al di là dell'Oceano Atlantico, in quella parte del mondo dove le stagioni sono rovesciate, a Natale fa caldo e a Ferragosto si battono i denti dal freddo. Nel sud del Brasile, c'è questo Veneto distante, dove si parla "talian", si coltiva la vite, si mangia polenta. È una comunità ricca e prosperosa, creata da cinque generazioni di veneti partiti alla fine del 1800 dalla nostra terra. E della quale anche molti Marzotto fanno parte”.
Ultimo aggiornamento: 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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