Padova. Accoltellati i rivali, arrestati i due giovani che erano scappati. Sono accusati di omicidio

Sono stati fermati dalla polizia stradale a Palmanova: è giallo sul motivo dell'aggressione

Lunedì 24 Luglio 2023 di Redazione Web
Accoltellamento, è morto Albert Deda

PADOVA - Arrestati ieri sera, 23 luglio, i due giovani scappati dopo l'accoltellamento avvenuto in via Dorighello a Padova.

Si tratta di due fratelli, Ilmi e Klinton Rapika, rispettivamente di 24 e 19 anni. Sono stati fermati dalla polizia stradale di Gorizia all'altezza dello svincolo di Villesse. I due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per l'omicidio del 24enne Albert Deda e per il tentato omicidio di altri due connazionali, con l'aggravante dei futili motivi. Nel momento del rintraccio indossavano abiti nuovi, alcuni con ancora il cartellino attaccato, e presentavano tagli alle mani. Ora si trovano nel carcere di Gorizia, procede la locale Procura: la Clio rossa sulla quale sono scappati è sotto sequestro.

Nel primo pomeriggio di ieri un 24enne è morto in una pozza di sangue, verosimilmente per ferite da taglio. Altri due suoi connazionali di 26 e 28 anni sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale. Dopo i fatti due giovani erano scappati a bordo di una Clio rossa, arrestati ieri. Il sospetto è che siano stati loro gli autori dell'agguato. Questa mattina i carabinieri stanno cercando i coltelli con cui i tre uomini sarebbero stati feriti: le ricerche si stanno concentrando sull'argine del fiume in via Gattamelata. Ancora senza esito. Resta sotto sequestro l'appartamento nel quale è avvenuto il delitto. I due feriti non appaiono gravi e sono piantonati in ospedale.

Cosa è successo

Tutto è accaduto poco prima delle 14. Prima un litigio, poi i residenti hanno sentito gridare «Male ambulanza» in un italiano stentato. Un residente, accorso per vedere cosa stava accadendo, ha trovato un uomo riverso sul pavimento agonizzante in una pozza di sangue. Era il 24enne che, di lì a poco, sarebbe morto: crollato a terra e immobile, teneva socchiusa la porta con un piede. Poco distanti, all'esterno dell'androne, sotto il portico interno, i due feriti chiedevano aiuto. Immediato l'arrivo dell'ambulanza dei sanitari del Suem 118, poi sono giunti sul posto anche i carabinieri. Stando alle testimonianze dei residenti, pare che i due coinquilini del terzo piano siano risaliti in casa, abbiano messo qualcosa in una valigia, preso le chiavi dell'auto e siano fuggiti.

Video

Ultimo aggiornamento: 17:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci