Troppa neve su alberi e cavi, torna
l'incubo blackout in provincia

Domenica 6 Marzo 2016
Intervento di ripristino dell linee elettriche
3

BELLUNO - Ancora guasti alla rete elettrica in più parti della provincia dovuti ad alberi spezzati e peso della neve. Dopo Golia, ecco Davide: il ciclone artico ha lanciato le sue fiondate ieri, con nevicate continue (oltre gli 800-900 metri sulle Prealpi, a quote decisamente più basse sulle Dolomiti) ed episodi particolarmente forti nel primo pomeriggio e verso la serata, quando non sono mancate forti raffiche di vento in molte zone della montagna bellunese. Con il vento e le bufere di neve, è tornato il buio.
 


Blackout a macchia di leopardo: diverse frazioni (in vari comuni della provincia) sono rimaste senza energia elettrica per guasti occorsi alle linee di media e bassa tensione. Enel ha tentato il ripristino automatico della corrente e ha mosso tutte le squadre di tecnici allertate sul territorio. Le manovre però non sono state per nulla facili: le strade impraticabili per la neve hanno rallentato le operazioni è molto spesso hanno impedito l'arrivo dei mezzi nei luoghi dei guasti. Centralini roventi per i vigili del fuoco chiamati a rimuove soprattutto piante spezzate che hanno colpito strade e linee elettriche.
Zoppè di Cadore abbarbicato a oltre 1.460 metri è rimasta al buio dal pomeriggio di ieri fino alle 13 di oggi. «Un lavoro difficile per i tecnici di Enel Distribuzione -spiega il sindaco Renzo Bortolot- per la zona impervia dove si era verificata la rottura. Comunque non tutti erano senza energia dato che ci sono abitazioni dotate di gruppi elettrogeni. La nevicata è stata davvero forte». Il paese abitato da circa 150 persone non è però mai stato isolato e il collegamento con Forno di Zoldo è sempre stato garantito anche se con difficoltà.
Ieri sera verso le 22, quattro auto sono rimaste bloccate a causa di diverse piante cadute sulla regionale per Croce d’Aune di Pedavena. Alla fine gli automobilisti si sono liberati da soli, usando un’accetta. Ieri si sono sono registrati veri e propri temporali di neve. Con tuoni e fulmini dal Cadore alla Valbelluna passando per l’Agordino. A Cortina nella mattinata di oggi aveva ripreso a nevicare ma ora c'è solo un leggero nevischio. Il centro è costellato di alte piramidi bianche: la neve accumulata dai mezzi spartineve che peraltro hanno ripulito le principali strade garantendo una viabilità scorrevole soprattutto in vista delle ripartenze di oggi pomeriggio.
Molti ancora in queste ore gli interventi dei vigili del fuoco, principalmente in Cadore (Pieve, Vodo, Valle, Lorenzago, Domegge, Calalzo), Cortina, Agordino (Agordo, Canale d’Agordo, Rivamonte Agordino, Livinallongo del Col di Lana, Falcade, Rocca Pietore).
Meno colpite le zone del Bellunese (Belluno, Val di Zoldo, Longarone) e del Feltrino (Cesiomaggiore, Pedavena, Sovramonte e Lamon). E  prosegue il taglio di piante ad Auronzo e Lorenzago e due recuperi autoveicoli in difficolta per la neve a Cortina.

Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci