Boom di contagi nelle scuole: due classi ogni giorno finiscono in quarantena

Sabato 24 Aprile 2021 di Davide Piol
Contagi boom nelle scuole

BELLUNO - Studenti positivi in altre 13 classi in soli 7 giorni. A una settimana di distanza dall’ultimo “report scuole” la situazione negli istituti della provincia non è affatto migliorata. Anzi, sta peggiorando giorno dopo giorno. E da lunedì torneranno in presenza, seppur al 70%, anche le scuole superiori. Il Dipartimento di Prevenzione ha l’occhio puntato su 31 classi (di ogni ordine e grado), 20 delle quali si trovano già in isolamento (+12). È un dato in controtendenza rispetto a ciò che sta accadendo a livello provinciale dove per la prima volta, dopo molti mesi, l’incidenza settimanale dei nuovi positivi è inferiore a 1 ogni mille abitanti (98 su 100mila). Ma a mettere in pericolo questo risultato, ora, potrebbero essere proprio gli istituti scolastici. Il numero di classi in isolamento a causa di studenti positivi è sempre più alto. C’è chi da colpa agli studenti e chi punta il dito contro gli insegnati.

IL CASO

Così ieri è scoppiato un vero e proprio caso per un maestro positivo e il conseguente isolamento di una classe nella scuola di Quero Vas. Prima un post allarmistico pubblicato su Facebook (subito rimosso) e notizie che circolavano sui siti che indicavano come «nella piccola comunità di Quero è stata chiusa la scuola del paese per covid». Tutto falso. A smentire la fake news è stato lo stesso preside dell’Istituto comprensivo di Quero-Vas, Bruno Casillo: «È assurdo. Non è vero nulla. La scuola funziona ed è aperta. Chi ha scritto quelle cose se ne assumerà la responsabilità. Li chiamerò io direttamente». Detto, fatto. Poco dopo il post era già stato eliminato. In realtà sono state messe in isolamento due classi, una a Quero (per un insegnante trovato positivo) e una ad Alano (per uno studente con il virus) ma l’Istituto rimane aperto. «Il professore di Quero mi ha chiamato dicendo di aver letto che per colpa sua la scuola era stata chiusa», dice ancora sgomento il preside.

IL REPORT

In totale, gli alunni e gli insegnanti attualmente in quarantena-isolamento fiduciario sono 269, mentre quelli in monitoraggio scolastico sono 250. «La casistica mette in evidenza il contributo significativo dell’ambito scolastico ai numeri dell’epidemia covid - commenta Sandro Cinquetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti - Il prossimo allargamento dell’accessibilità scolastica in presenza richiede massima attenzione sia nei contesti extra scolastici (trasporti, aggregazioni mattutine e pomeridiane, etc) sia nella aule, sia nelle mense scolastiche con grande impegno sul distanziamento, sul lavaggio frequente delle mani e, soprattutto, sulla sospensione di frequenza in caso di sintomatologia respiratoria anche lieve». Nella giornata di ieri, inoltre, si è svolta la seconda parte di screening tramite tampone agli studenti e al personale dell’Itis Negrelli di Feltre nell’ambito del progetto “scuole sentinella”, promosso dalla Regione del Veneto insieme alle Università di Padova e Verona e condotto in provincia dall’equipe del professor Vincenzo Baldo. «Voglio lanciare un appello ai ragazzi – aggiunge il direttore generale dell’Ulss Maria Grazia Carraro – è sicuramente bello rivedere insegnanti e compagni di scuola, ma tenete comportamenti responsabili pensando ai vostri genitori, nonni e amici che hanno qualche malattia».

L’EPIDEMIOLOGIA

Per quanto riguarda l’epidemiologia in provincia ieri sono stati scoperti 23 nuovi positivi che portano il totale dei bellunesi con il virus a 601. Questo dato positivo si riflette in una riduzione dei tamponi eseguiti nei 4 covid point di Paludi, Feltre, Agordo e Tai di Cadore, con la possibilità da parte dell’azienda sanitaria di spostare alcune persone dalla linea tamponi alla linea vaccinazioni, valutando possibili riduzioni delle fasce orarie. Migliora anche il numero delle persone positive ricoverate tra Belluno e Feltre. Sono 52 di cui 31 in area sub-intensiva, 9 gravi in Terapia Intensiva, 12 negli ospedali di comunità. L’Ulss 1 Belluno ieri comunicava inoltre che «nelle ultime 24 ore è morto un uomo di 75 anni che era ricoverato in Rianimazione a Belluno». Il numero delle vittime da inizio pandemia è salito a quota 627.

Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 10:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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