«Palasport De Mas: fra 400 giorni la nuova palestra». Via ai lavori, abbattuti filari di alberi

Martedì 23 Gennaio 2024
«Palasport De Mas: fra 400 giorni la nuova palestra». Via ai lavori, abbattuti filari di alberi
BELLUNO - Ruspe in azione da ieri nell’area dietro il Palasport “De Mas”: è iniziata la costruzione della nuova palestra polifunzionale “De Mas 2”. Lavori che dureranno 400 giorni, o meglio 399 dopo l’avvio di ieri: quindi lo stabile sarà pronto per il 25 febbraio del prossimo anno. Un’opera messa a dura prova dall’aumento dei costi delle materie prime, passata anche per un’asta andata deserta. Ma alla fine l’amministrazione De Pellegrin ha trovato la quadra e da ieri il cantiere era realtà, con comprensibile soddisfazione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Roccon.
Si tratta di un edificio, unito al “vecchio” De Mas da un passerella coperta, che vale come ampliamento della palestra esistente e soddisfa il principio Dnsh (do not significant harm): dimensioni 24 per 27, altezza di 7 metri. Darà una nuova casa a diverse discipline sportive ed è finanziato dai fondi del Pnrr (missione 5 componente C2.3) con co-partecipazione del Comune di Belluno. Il progetto prevede la costruzione a nord dell’attuale palasport di una nuova palazzina di circa 1300 metri quadri: sarà poco meno della metà dell’attuale palazzetto. I fondi ricevuti erano di 1 milione e mezzo a cui vennero aggiunti 150mila da Palazzo Rosso. In una nuova valutazione si è passati a 2 milioni e mezzo (con aggiunta da Mef di 806mila euro e da risorse complementari del Comune di 44mila euro). 
L’appalto è stato vinto della Ditta Edilcostruzioni s.r.l.: nei giorni scorsi l’ordinanza con cui è stata data la concessione temporanea per l’occupazione di suolo pubblico in piazzale Abvs e da ieri le ruspe in azione. Il primo intervento ha riguardato il taglio degli alberi: due filari che sono stati abbattuti per far spazio al cantiere. “Sacrificati” anche un centinaio di parcheggi, quelli con strisce blu a pagamento (sei file) che c’erano dietro il de Mas. 
Il bando per il De Mas 2 prevedeva anche di destinare i nuovi impianti ad almeno tre discipline. Ecco che da Palazzo Rosso sono state ipotizzate la scherma, la ginnastica artistica e le arti marziali. Discipline che, ad oggi, non godono di uno spazio a loro dedicato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci