FELTRE - A Feltre è stato registrato un aumento dei parti del 6 per cento. Nei primi sei mesi del 2023 sono nati oltre 25 bambini in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una notizia che arriva dall'Ostetricia dell'Ospedale di Feltre e che può essere considerata più che buona. «Il futuro ha messo radici nel presente» esclamava l'attore inglese Nicole Williamson, il Merlino del film Excalibur (1981) parlando del nascituro Re Artù. Per quanto riguarda il numero delle nascite registrato a Feltre si può dire tranquillamente che il futuro ha già scritto una bella parte della sua storia. Il Commissario dell'Ulss 1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, in visita ieri al nosocomio feltrino ha così commentato: «Questo è un dato che fa ben sperare, un trend positivo che ci auguriamo possa proseguire nel tempo. In un'epoca segnata dal calo demografico, così riportano i dati Istat per l'anno 2022, i "numeri" che arrivano dall'Ospedale di Feltre sono in controtendenza rispetto alla media nazianale che segnala però un leggero incremento rispetto al 2021 nell'area del sud Italia.
NEL PARTICOLARE
Andando a sviscerare il dato complessivo consegnato al pubblico si nota che il 65 per cento dei nuovi nati è residente nel territorio dell'Ulss 1 Dolomiti mentre il restante 35 per cento giunge da fuori provincia. Questo indica che il punto nascite di Feltre è scelto per il parto da coppie dei territori confinanti. La professionalità di medici, ostetriche e il «percorso strutturato di presa in carico - si legge in una nota a firma dell'Ulss 1 Dolomiti - dalle prime settimane al parto, completo anche di "fast track", percorso rapido per le donne gravide che arrivano in Pronto soccorso», piace all'Alto Trevigiano e al Primiero.
LE SPECIALITÀ
Dal Ben ha visitato il reparto dove è attivo da anni il "rooming in", la condivisione 24 ore su 24 della stanza fra madre e neonato, e ha apprezzato le numerose tecniche proposte per il controllo del dolore: «Dalle tecniche non farmacologiche (musicoterapia, acqua, cromoterapia, posizioni libere) e farmacologiche (protossido d'azoto e analgesia peridurale 24 ore su 24, 7 giorni su 7). Si va quindi dal parto in acqua ai benefici rilassanti della musica e luci colorate grazie a una donazione fatta nei mesi scorsi da una scuola del feltrino. Questa modalità, insieme alla possibilità di avere l'epidurale 24 ore su 24, è stata apprezzata da famiglie vogliose di vivere il momento del parto a Feltre. Nel reparto anche uno "spazio dedicato ai papà" per accompagnarli verso il loro nuovo ruolo in famiglia.