Vigili del fuoco in lutto, Christian muore a 51 anni: lascia due figli piccoli

Sabato 2 Dicembre 2023
Christian Somacal

BELLUNO - Si è spento il sorriso di Christian Somacal, 51enne vigile del fuoco di Borgo Valbelluna. Un brutto male lo ha strappato alla famiglia, ai due giovani figli, ma anche ai colleghi vigili del fuoco ed al mondo del rugby dove per anni ha giocato e si è distinto per capacità e risultati.

Un lutto che ieri, 1 dicembre, ha travolto l'intera provincia da Lentiai, in comune di Borgo Valbelluna, dove Christian viveva, a Feltre, dove lavorava nel distaccamento dei vigili del fuoco, fino al comando provinciale di Belluno, dove è sceso il silenzio. Poi la decisione: la cerimonia di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, che ricorre lunedì con bandiere a mezz'asta e con tutti i vigili del fuoco con il lutto sulla divisa. Sarà limitata alla messa e alla cerimonia con la consegna dei diplomi e croci di anzianità, che anche Christian avrebbe dovuto ricevere per i 15 anni di servizio.

IL RITRATTO
Christian Somacal, 51 anni appena, un carattere riservato, un sorriso ed una bontà d'animo che pochi anno. Legatissimo alla moglie Lara ed ai due figli piccoli, Raul e Diego, ma anche al resto della famiglia. Christian infatti proviene da una famiglia numerosa, due fratelli, Manuel e Saba, e i sei nipoti. Sportivo ed atletico, dedito al lavoro, era una di quelle persone che non stava mai ferma. Poco più di un anno fa, quasi per caso, la scoperta di un brutto male. Il percorso di cura, affrontato in vari ospedali del Veneto. Christian ha lottato più che ha potuto, ma alla fine ha dovuto arrendersi: è spirato la notte scorsa all'ospedale di Feltre lasciando nello sconforto la famiglia e i genitori. Una famiglia conosciuta in quanto gestisce il ristorante e pizzeria Al Cavallino rosso a Bardies di Mel. «Già ieri sera, quando hanno iniziato a circolare le prime notizie sul trapasso di Christian, un clima agghiacciante misto di sgomento, desolazione, profonda tristezza e sconforto è calato sull'intera Valbelluna ha dichiarato il sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa -. È inutile ricordare quanto Christian e la sua intera famiglia siano molto conosciuti, stimati e benvoluti da tutti. Christian è stato, per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo, una bella e stimata persona. In tutti noi, dopo la drammatica notizia, il pensiero e l'abbraccio di cordoglio dell'intera comunità è stato rivolto ai giovanissimi figli, alla moglie, agli anziani genitori, ai fratelli, a tutti i famigliari, amici e colleghi che hanno perso un punto di riferimento».

LA VITA PROFESSIONALE
Il mondo dei vigili del fuoco era la sua passione. Ha iniziato l'attività come volontario per poi entrare nel corpo dei pompieri. La sua carriera è iniziata nel corpo permanente al comando di Treviso, quindi era approdato a Belluno dove ha operato per un periodo a Pieve di Cadore dove avevano più bisogno in quel momento. È poi tornato a Belluno e, infine, a Feltre, il luogo più vicino a casa. «È una gran perdita a livello umano e professionale afferma l'ex caposervizio di Feltre Gianpietro Slongo -. Era un vigile del fuoco professionale e capace, un grande atleta. Oltre all'aspetto professionale mi lega a lui anche un legame umano e di amicizia. Sono davvero dispiaciuto».

LO SPORT
Un grande vigile del fuoco ed un grande atleta. Ha per anni giocato a rugby, passione che ha trasmesso ai due figli, centrando anche obiettivi importanti come la promozione in serie B nel 2001. «Quella che scende non è pioggia ma sono le lacrime che versiamo per la scomparsa di uno di noi - scrive nella sua pagina Facebook il rugby Feltre -. È venuto, infatti, a mancare Christian, trequarti ala indomabile di un Feltre granitico, nazionale a sette della selezione dei Vigili del fuoco. Alla famiglia va la nostra vicinanza e il nostro cordoglio più sentito».

L'ULTIMO SALUTO
Oggi pomeriggio alle 14.30 nella chiesa arcipretale di Lentiai, il funerale di Christian Somacal. Eventuali offerte saranno devolute all'oratorio di Lentiai. Nelle ore successive alla sua morte si è valutata anche la possibilità di dare l'ultimo saluto al pompiere lunedì, in occasione di Santa Barbara, ma è stata la stessa famiglia a non volerlo fare in quanto si tratta di due momenti diversi e Christian non avrebbe mai voluto che queste due cose si sovrapponessero.
 

Ultimo aggiornamento: 21:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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