BELLUNO - Giovani bellunesi di distinguono nel design dell'occhiale: c'è anche Carlotta Sacchet tra i finalisti del concorso The Fashion Award indetto da Mittelmoda.
BELLA SORPRESA
«Ho partecipato volentieri, ma non mi aspettavo di certo di risultare tra i finalisti commenta -. Sono molto contenta, il mio obiettivo è quello di entrare nel mondo del design dell'occhiale, ho già fatto dei colloqui con aziende del nostro territorio e sto attendendo una risposta. Vorrei restare a vivere qui, in provincia». Carlotta ha fatto tesoro degli insegnamenti ricevuti nel corso e vuole metterli a frutto nella terra in cui vive, lavorando per quelle aziende dell'occhiale che hanno reso il Bellunese noto a livello globale. «Dopo il liceo artistico ho deciso di iscrivermi al corso di 2 anni di Certottica perchè mi sembrava un modo più immediato per accedere al mondo del lavoro spiega -, dalle esperienze di chi l'aveva già frequentato sapevo che poi c'erano buone possibilità di assunzione sul territorio».
ISPIRAZIONE MULTIPLA
La collezione inviata al concorso si chiama ExtrE' ed è stata concepita dalla giovane come un viaggio nel tempo, lungo la storia dell'occhiale. Da occhiali piccoli piccoli, adatti ai miopi, a montature grandi e sproporzionate, eccentriche, di design. Si è ispirata agli antichi fassamano, la prima forma di occhiale comparsa nel 1300, ma anche dalle forme spigolose di una lampada di design ultra moderna e dalla cinematografia, dal gesto tipico di Audrey Hepburn di guardare oltre le lenti scure dei suoi occhialoni. Ci sono poi Medusa che si rifa alle forme di un noto lampadario, Jilt che vuole ricordare lo sguardo fisso e penetrante del gufo e diversi altri. Ispirazioni diverse, originali e composite che, nate dalla creatività di una ragazza bellunese di 21 anni, hanno colpito una giuria internazionale.