Logo Olimpiadi Milano-Cortina 2026, la sfida Pellegrini-Tomba

Mercoledì 10 Marzo 2021 di Roberto Padrin
A sin. il logo proposto da Federica Pellegrini e a destra quello di Alberto Tomba

 La grande sfida dei Giochi invernali di Milano-Cortina 2026 ha preso il via ufficialmente dal palco dell'Ariston. Durante la serata finale di Sanremo 2021, Federica Pellegrini e Alberto Tomba hanno presentato in esclusiva mondiale il primo atto delle Olimpiadi e Paralimpiadi italiane rivelando i due possibili loghi di Milano-Cortina 2026 e lanciato un'inedita gara: per la prima volta nella storia dei Giochi sarà il voto popolare a decidere quale dei due loghi, di cui i due campioni sono testimonial', diverrà l'emblema olimpico.

Il punto è che in parecchi si erano affezionati al logo originario, quello con il Duomo di Milano stilizzato e le piste da sci e, non si sa perché, cestinato.


IL VOTO
La possibilità di votare rimarrà aperta per due settimane - fino al 21 marzo - sul sito ufficiale e sulla App di Milano-Cortina 2026. Il risultato sarà quindi annunciato durante una puntata speciale dei Soliti Ignoti su Rai1 che coinvolgerà anche le personalità dello sport, dello spettacolo e della società civile chiamate a rappresentare i Giochi come ambassador. Per Alberto Tomba, la partecipazione l'altra notte a Sanremo non è stata una prima volta. Nel 1988, quando Gabriella Carlucci e Miguel Bosè condussero l'edizione che vide trionfare Perdere l'Amore di Massimo Ranieri, l'allora ventunenne astro nascente dello sci italiano puntava all'oro Olimpico nello slalom speciale di Calgary. Per vincere, doveva recuperare i 73 centesimi che lo confinavano al terzo posto al termine della prima manche. Quando toccò a lui, il Festival si fermò: in diretta andò in scena una pagina indimenticabile di storia dello sport e del servizio pubblico: Alberto ribaltò la classifica e conquistò la vittoria con 6 centesimi di vantaggio. Accompagnato dalle note di Massimo Ranieri, proprio a Sanremo nacque il mito del campione potente e capace di qualsiasi impresa. Dopo 33 anni, Alberto è fisicamente salito sul palco dell'Ariston per presentare, con la divina del nuoto, Federica Pellegrini, il logo dei Giochi del 2026.


LE PREFERENZE
Federica Pellegrini ha invitato gli spettatori a votare per Dado, mentre Alberto Tomba ha invitato a votare per Futura. «Sono felice di essere tornata al Festival per lanciare il voto popolare di Milano-Cortina 2026», ha spiegato la campionessa di nuoto a margine dell'intervento a Sanremo. «L'ultima volta che ci ero stata era 9 anni fa con Gianni Morandi. L'ansia di scendere quelle scale è la stessa, ma l'emozione è ancora più forte. Questi Giochi saranno una vetrina straordinaria e una grande occasione per il Paese. Saranno i Giochi di tutti - ha concluso - e tutti devono partecipare a partire da questo voto sull'App e sul sito di Milano-Cortina 2026». Per Alberto Tomba, «questo Festival ha unito musica e sport e non poteva che chiudersi con la celebrazione del prossimo grande evento che ospiterà il nostro Paese. Vorrei veramente che fossero i Giochi di tutti gli italiani».

LE CRITICHE
I due nuovi simboli messi al voto non hanno riscosso grande entusiasmo, quanto meno a leggere i commenti sui social. L'impressione è che piacesse di più il primo logo, quello con il Duomo di Milano stilizzato e una curva a rappresentare le mitiche piste da sci di Cortina d'Ampezzo, peraltro cassato senza motivazione. Tra i tanti commenti: Orribili tutti e due!, ha postato Carlo Molinaro sul profilo Fb del governatore Luca Zaia. Daniela Dall'Aglio: Nessuno dei due, privi di identità, attualità. Katina Da Sacco: Riuscire a peggiorare un logo non bellissimo, ma almeno chiaro non era facile.

Ultimo aggiornamento: 10:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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