Nuovo istituto Negrelli, il Comune attacca la Provincia: «Costi elevati, era meglio la Zannettelli»

Mercoledì 28 Giugno 2023 di Eleonora Scarton
La caserma Zannettelli

FELTRE - «Per il Negrelli un’altra soluzione era possibile» lo afferma l’amministrazione comunale di Feltre che torna alla carica del progetto che aveva proposto, ossia l’utilizzo delle caserme Zannettelli. Ma la Provincia ribatte: impossibile, il bando Pnrr era vincolato.
Nelle scorse ore è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo del nuovo edificio che sarà chiamato a ospitare l’Itis Negrelli, con la presa d’atto dell’aumento dei costi. Costi che, comunicava ieri la Provincia, ente proprietario degli istituti superiori, passeranno da 17,5 (costo uscito dalla fattibilità tecnica calcolata dal soggetto che ha vinto il concorso ministeriale di progettazione) a 19,2 milioni di euro. La causa? L’aumento del 15 per cento del costo dei materiali. Ma oggi l’amministrazione feltrina fa notare che, in realtà, l’aumento è di 3,3 milioni di euro, calcolando che il finanziamento avuto dal Pnrr era di “soli” 15,9 milioni di euro. I soldi in più chi li metterà? La Provincia spiega che un 1,6 milioni arriveranno Ministero per le cosiddette “opere indifferibili”, mentre la restante quota sarà coperta con un anticipo della Provincia.
«Certo le condizioni di mercato relative a prezzi dei materiali non sono in questo momento favorevoli - replica una nota dell’amministrazione -, ma apprendere che saranno necessari altri 3,3 milioni di soldi pubblici per finanziare l’opera non può lasciarci indifferenti -. Il tema non è peraltro disgiunto dalle preoccupazioni dell’Amministrazione comunale in ordine al prossimo anno scolastico, che vedrà l’avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico e che per le quali abbiamo già avviato necessari approfondimenti con le Istituzioni interessate al fine di ridurre i disagi per gli studenti, e non tanto in ordine alla disponibilità delle aule, quanto a quella inerente gli altri locali per la didattica, come i laboratori e le palestre».


L’opposizione in consiglio comunale ha chiesto perché l’amministrazione non avesse avviato un confronto con la cittadinanza riguardo al progetto del nuovo Negrelli. «La risposta è semplice - afferma l’amministrazione -:confronto in merito a che cosa, visto che il progetto è già stato approvato da tempo, dopo il bando ministeriale aperto a livello nazionale, ed entro il prossimo mese di settembre i lavori dovranno essere appaltati?». Tempi dunque ampiamente scaduti su una iniziativa “chiavi in mano”, che l’attuale Amministrazione si è trovata confezionata e rispetto alla quale aveva invece auspicato di intervenire già in campagna elettorale con la richiesta di spostamento della sede dell’istituto tecnico alle ex caserme Zannettelli. Prova ne è il fatto che il Ministero ha risposto negativamente alla richiesta di spostamento proprio perché giunta tardivamente rispetto all’iter del bando di progettazione che era già stato assegnato.
«Si sarebbe dunque potuto e dovuto muoversi in precedenza. Una opportunità, quella dello spostamento di sede che le opposizioni hanno strumentalizzato e che invece, proprio alla luce delle vicende attuali avrebbe mostrato tutta la sua validità» aggiunge l’amministrazione che evidenzia come si sarebbe potuto riportare in centro città un istituto scolastico che avrebbe consentito migliori accessi al trasporto pubblico, grazie ad una distanza ridotta con la stazione dei treni e delle autocorriere, oltre alla realizzazione di alcune scelte sinergiche con il vicinissimo Colotti e la sezione del liceo Dal Piaz di via Tofana?


Il Piano degli Interventi adottato dal Comune di Feltre nel 2022 prevedeva la possibilità di riprendere in mano l’area della Zannettelli per ridisegnare spazi e funzionalità di quella zona immediatamente prossima al centro e quindi estremamente strategica per il futuro della città. «Dunque, a ben guardare, una scelta diversa forse era possibile e il rischio è ora di trovarsi di fronte ad un altro capitolo del libro delle occasioni perse di Feltre. Tutto questo, vale la pena dirlo, non certo per responsabilità di questa Amministrazione, come è evidente» conclude la nota. Intanto, proprio in questi giorni è arrivato il benestare del Demanio alla concessione in uso al Comune di Feltre delle palazzine della Zannettelli per i prossimi due anni. Un passo fondamentale per poter procedere al progetto di recupero e valorizzazione già finanziato e prodromico al passaggio definitivo della proprietà in capo al Colle delle Capre, a cui l’Amministrazione sta lavorando da alcuni mesi. 
 

Ultimo aggiornamento: 07:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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