Si schianta con la Kawasaki: si rialza, tranquillizza i presenti e poi si accascia e muore

Sabato 13 Giugno 2020 di R.B.
Nella galleria di Pedesalto ci sono stati diversi incidenti negli ultimi anni
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BELLUNO - Un motociclista vicentino di 79 anni ha perso la vita nella tarda mattinata di oggi - 13 giugno -  a Pedesalto di Fonzaso. L'uomo che viaggiava in sella ad una moto di grossa cilindrata avrebbe frenato all'improvviso finendo a terra. Una volta che si è rialzato ha tranquillizzato i presenti spiegando di aver fatto tutto da sè. Poi però un malore lo ha fatto cadere al suolo. A quel punto è stato vano ogni tentativo di rianimazione.

Giuseppe De Pretto, classe 1941, originario di Vicenza ma residente a Bolzano, era in sella alla sua Kawasaki Ninja. Si trovava tra due auto quando all'improvviso, senza apparente motivo, ha pinzato i freni ed è finito a terra. Si è subito rialzato, ha tolto guanti e casco, ed ha spiegato ai presenti di aver fatto tutto da solo. Poi si è accasciato al suolo e non ha più ripreso conoscenza. Poco dopo le 12, all'ospedale, il suo cuore ha smesso di battere, ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano.

LA SEQUENZA
Sono le 11,30 di un sabato mattina soleggiato. L'ideale per concedersi un giro in sella alla potente motocicletta. De Pretto procede senza eccessi. Nessuno degli automobilisti che lo seguono segnala manovre azzardate. La velocità è la stessa a cui procede il serpentone delle macchine. Nella galleria di Pedesalto, lui è accodato ad una vettura, dietro ci sono altre automobili. Quando cade a terra non ha difficoltà a rialzarsi, toglie subito il casco e i guanti e tranquillizza tutti, assumendosi piena responsabilità per l'accaduto. Poi guarda la moto ed è in quell'istante che si affloscia e cade a terra. Chi è già sceso dalla macchina compone subito il numero dei soccorritori. Sul posto arrivano i carabinieri della stazione di Lamon, i vigili del fuoco del comando di Feltre, e i soccorritori del 118. Vengono avviate le manovre rianimatorie ma appare subito chiaro che la situazione sia gravissima. Parte la disperata corsa verso l'ospedale di Feltre ma poco dopo il suo arrivo i medici sono costretti ad interrompere ogni tentativo di rianimazione. Ad essergli fatale sarebbe stato un attacco di cuore, forse provocato dallo spavento per la caduta, al momento appare infatti poco probabile che siano state le lievi contusioni riportate nella caduta.
LA DINAMICASul fronte della dinamica sono già escluse responsabilità di terzi visto che non c'è stato alcun impatto con gli altri veicoli.

Nelle prossime ore la magistratura bellunese potrebbe quindi già firmare il nullaosta per concedere ai familiari di fissare la data dell'ultimo addio. Il compito di rintracciarli ed avvertirli è toccato ai carabinieri che sono riusciti a rintracciare il figlio e a comunicargli la triste notizia.

Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 11:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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