Impianti di sci al Nevegal: lo skilift
​"scade" corsa per la revisione

Martedì 3 Maggio 2016 di Damiano Tormen
Impianti di sci al Nevegal: lo skilift "scade" corsa per la revisione
BELLUNO - Mountain bike in estate. Aspettando di capire il futuro prossimo degli impianti a fune. Su tutti, quello delle Erte. Alpe del Nevegal srl studia il da farsi, perché la vita tecnica della sciovia delle Erte scadrà nel 2017. E al momento non è chiaro se il decreto del ministro Delrio del dicembre 2015 possa sorridere anche al vecchio impianto del Colle.

Qualche mese fa, alla vigilia dell'apertura della stagione invernale, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha cambiato la normativa vigente sugli impianti a fune. Prima del decreto, seggiovie, skilift e altri impianti di risalita dovevano essere demoliti e ricostruiti una volta giunti alla scadenza predeterminata per legge. Il nuovo provvedimento ha consentito di superare l'obbligo della demolizione. E fa sì che vengano considerate le reali condizioni dell'impianto prima di determinarne il fine vita. «Il quadro normativo è cambiato e questo ci permette di evitare smantellamenti e spese folli (un impianto come quello delle Erte potrebbe costare anche 800mila euro, ndr) - spiega Piero Casagrande, direttore di Alpe del Nevegal srl -. Per la sciovia delle Erte, però, dobbiamo capire cosa possiamo fare. La scadenza è comunque fissata al 2017: resta da capire che tipo di revisione dovremo fare e con quale durata».
Ultimo aggiornamento: 18:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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