Giacomo, sul ghiaccio con la stecca da hockey da quando aveva 4 anni... ora vola in Finlandia

Giovedì 2 Agosto 2018 di Giovanni Santin
Giacomo, sul ghiaccio con la stecca da hockey da quando aveva 4 anni... ora vola in Finlandia
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ALLEGHE - Si chiama Giacomo Alessio, è di Alleghe, ha 15 anni, impugna la stecca da hockey da quando ne aveva 4. Ed ora ha stupito la Finlandia. Allo stadio De Toni in tanti si erano accorti che sul ghiaccio di casa stava crescendo un campioncino. Primo fra tutti il vicepresidente Patrick De Silvestro: «Giacomo ha tutto per diventare davvero forte. Più forte di quello che è già: ha fisico e testa, lavora e si sacrifica per la squadra. È davvero il giocatore più completo che abbiamo». Doti che gli hanno permesso di superare una selezione che la Pelicans, squadra finlandese di Lati, ha fatto nella loro città nello scorso aprile fra altri 80 atleti europei. Nello stesso periodo Giacomo aveva superato anche una seconda selezione con un'altra compagine, ma ha poi scelto i Pelicans per le garanzie offerte per la sua formazione scolastica. I dirigenti finnici lo hanno adocchiato nel corso delle gare che Giacomo ha disputato con gli azzurri dell'Under 15 e poi hanno parlato con la società che era, e per il momento rimane, proprietaria del suo cartellino. Una volta selezionato, Giacomo ha terminato la scuola con successo superando il primo anno del liceo sportivo al Follador di Agordo e da qualche settimana è volato in Finlandia. Qui frequenterà una scuola internazionale che gli permetterà di non perdere l'anno o comunque di dover solo integrare il proprio percorso.

«Rimarrà lì per un anno e poi si vedrà, perché se le cose per lui andranno bene, potrebbe anche essere selezionato per un contratto più lungo dice De Silvestro di certo già ieri, dopo la prima amichevole giocata con l'Under 16, è stato promosso dalla terza alla seconda linea. E questo non è altro che la conferma di quanto noi sapevamo già». In Finlandia è ospite di una famiglia locale, comunica con loro, i dirigenti e i compagni di squadra in inglese. È stato accompagnato nella terra delle renne da papà Sergio, medico ad Agordo, e fra un po' riceverà la visita anche della mamma, Vania Giolai. E ad Alleghe tutti sono contenti: «Era quello che gli serviva chiude De Silvestro per poter crescere ulteriormente e diventare ancora più forte, confrontandosi con un hockey diverso».
Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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