Dopo dodici anni di chiusura, la vecchia trattoria Castello torna in attività

Venerdì 8 Dicembre 2023 di Eleonora Scarton
Palazzo Gazzi a Feltre

FELTRE - In Piazza Maggiore Palazzo Gazzi è pronto a rinascere e con esso lo storico ristorante Trattoria Castello che è chiuso da ben 12 anni. Un gestore pronto, infatti, a prendere in mano l'ex Belle Epoque (ex trattoria) in piazza Maggiore ridando così vita al centro storico.

CHIUSA LA GARA
Mercoledì si sono chiusi i termini per la presentazione da parte di privati delle manifestazioni di interesse per prendere in gestione lo storico locale che si affaccia nel cuore della cittadella.

Entro i termini è pervenuta una sola candidatura. Nei prossimi giorni verrà convocata la commissione per valutare tale offerta e capire se abbia tutti i requisiti necessari per poter prendere in mano il locale.

CHIUSO DA 12 ANNI
Palazzo Gazzi è un edificio di proprietà comunale che si affaccia su piazza Maggiore a Feltre. Proprio lì trova collocazione un'attività di ristorazione, conosciuta come Belle Epoque, chiusa ormai dal 2011. Nonostante diversi tentativi effettuati dalla precedente amministrazione, non è più stato individuato qualcuno disposto ad aprire questo luogo di ristorazione. Alla difficoltà di trovare nuovi gestori si sono aggiunti alcuni problemi di tipo strutturale da risolvere. Ecco, quindi, che è stato predisposto un progetto da oltre 700mila euro che ha riportato questo gioiellino storico ai fasti di un tempo. L'esterno, con il recupero della vecchia scritta, ha riacquisito il suo fascino originale.

IL BANDO
Chiusi i lavori e lasciato che tale edificio diventasse il fulcro delle riprese di una serie televisiva girata negli scorsi mesi di ottobre e novembre, l'amministrazione comunale ha aperto il bando per individuare un gestore. Entro i termini, che scadevano mercoledì, è giunta un'offerta. «Il fatto che sia arrivata una manifestazione di interesse è positivo commenta l'assessore Andrea Bona -. In un contesto economico come quello che stiamo vivendo non è scontato. Senza contare che parliamo di un locale chiuso da oltre dieci anni per cui rimetterlo in funzione non è semplice. Serve impegno e capacità imprenditoriale. Mi auguro che colui o coloro che hanno deciso di intraprendere questo progetto abbiano i requisiti e che la gestione possa essere affidata loro in tempi brevi. Si tratta di un luogo strategico, sia dal punto di vista turistico che di animazione della cittadella, che deve essere valorizzato». Presentata l'offerta, nei prossimi giorni si riunirà l'apposita commissione per la valutazione dei requisiti e l'eventuale aggiudicazione.

L'EDIFICIO
Nel frattempo il comune ha riattivato le utenze e ha acceso anche un minimo di riscaldamento per la conservazione degli spazi. «L'edificio è funzionante e pronto ad accogliere un gestore aggiunge Bona -. Gli impianti infatti sono tutti in regola, non hanno bisogno di manutenzioni. L'unica cosa che manca è l'arredamento della cucina in quanto abbiamo ritenuto di concordare l'acquisto degli arredi insieme ai nuovi gestori, per non comperare cose che magari a loro non vanno bene. Abbiamo quindi da parte circa 100mila euro destinati a tale scopo. Per il resto i gestori possono entrare immediatamente.
 

Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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