FELTRE - In marcia per salvare il treno. In duecento tra sindaci, studenti, utenti e semplici cittadini sono scesi in piazza Isola a Feltre questa mattina per manifestare contro la situazione del servizio ferroviario provinciale.
Un servizio in continuo decadimento, con grandi disagi per coloro che per motivi di lavoro o di studio lo utilizzano.
L'attacco è soprattutto alla Regione Veneto che vuole rendere la provincia di Belluno sempre più marginale. Goccia che ha fatto traboccare il vaso, dal 13 dicembre gli utenti saranno obbligati a cambiare il treno a Montebelluna e attendere la coincidenza per Padova. Presenti alla manifestazione, oltre ai rappresentanti istituzionali di Feltre, Feltrino e Bellunese, anche quelli dell'alto Trevigiano e del Primiero.
Ultimo aggiornamento: 16:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un servizio in continuo decadimento, con grandi disagi per coloro che per motivi di lavoro o di studio lo utilizzano.
L'attacco è soprattutto alla Regione Veneto che vuole rendere la provincia di Belluno sempre più marginale. Goccia che ha fatto traboccare il vaso, dal 13 dicembre gli utenti saranno obbligati a cambiare il treno a Montebelluna e attendere la coincidenza per Padova. Presenti alla manifestazione, oltre ai rappresentanti istituzionali di Feltre, Feltrino e Bellunese, anche quelli dell'alto Trevigiano e del Primiero.
