Re fagiolo a Lamon spopola: oltre 7mila visitatori alla Fiera

Lunedì 19 Settembre 2022 di Alessandro Tibolla
7mila presenze alla festa del fagiolo di Lamon

LAMON - “A tavola nel Feltrino: il fagiolo” un successo oltre ogni aspettativa. Per onorare il prezioso baccello Igp dell’altopiano ma, soprattutto per gustarlo nei vari stand gestiti dalle associazioni di volontariato, ieri a Lamon sono arrivati veramente in tanti. Secondo le prime stime effettuate dalla Protezione Civile che ha coordinato viabilità e parcheggi, c’erano più di settemila persone arrivate sull’altopiano attirate dalla bontà di Calonega e Spagnolit. Quella di ieri è stata sostanzialmente la giornata della “rinascita” visto che “A tavola nel Feltrino”: ridotta per due anni, come molte altre manifestazioni nell’emergenza Covid.

IL SINDACO
«Sono stati momenti molto entusiasmanti - spiega il primo cittadino Loris Maccagnan - grazie all’impegno di tutto l’altopiano e al bel tempo siamo riusciti a concludere il tutto nel migliore dei modi. È stato basilare il lavoro dei numerosi volontari che si sono dedicati anima e corpo con tutte le loro forze. Lo stesso Consorzio presieduto da Tiziano Penco, come sempre, ha fatto la parte del leone visto che senza gli agricoltori di baccelli la nostra festa ma lo stesso nostro paese senza le “badane” non sarebbe certo quello che è visto il legume lamonese è ben conosciuto anche fuori provincia e, per le sue grandi peculiarità organolettiche in molti casi viene anche copiato mettendo però in commercio prodotti che del nostro igp non sono nemmeno lontanamente parenti».

GLI STAND
La fiera del fagiolo è stata comunque molto partecipata anche perché ha proposto oltre alle pietanze dal “pendolon” ai vari di piatti della tradizione feltrina, anche una serie di prodotti artigianali che hanno riscosso successo, soddisfando gli espositori che hanno già prenotato gli stand anche per il prossimo anno.

LA VIABILITÀ
Nonostante le molte auto che in questi giorni hanno affollato l’altopiano, sembra essere andato tutto nel migliore dei modi. A coordinare il tutto è stata la Protezione civile lamonese che ha comunque avuto il supporto dell’Arma. Carabinieri sia effettivi della Compagnia di Feltre che appartenenti all’associazione Carabinieri in congedo che hanno controllato Lamon e la sua festa durante il giorno e la notte. 

SICUREZZA E SALUTE
Tutto è filato bene anche dal punto di vista sanitario. In campo c’erano i volontari lamonesi dell’associazione “Stella alpina” che sono stati supportati quest’anno dai colleghi di “Vol.A” visto che il gruppo dell’altopiano deve fare i conti con un problema tecnico all’ambulanza che ha un guasto al cambio che non è ancora stato riparato.

GLI ORGANIZZATORI 
A coordinare la rassegna, conclusasi ieri, oltre al Comune anche la Pro loco presieduta da Ruben Faoro e il consorzio per la tutela del prezioso baccello coordinato dalla presidente Tiziana Penco.

PROSPETTIVE FUTURE
«È sicuramente andato tutto come ci aspettavamo ma sicuramente il prossimo anno dobbiamo fare degli aggiustamenti. Ci troveremo con il presidente della Pro Ruben Faoro per tirare le somme di quest’anno - spiega il sindaco - ma vogliamo capire come cercare di alleviare il più possibile la fatica dei volontari, non so ancora come potremo fare ma certo dobbiamo farlo».

GLI SPETTACOLI 
Applauditi anche i gruppi che hanno allietato la festa. Dal Gruppo Folkloritisco di Cesiomaggiore a quello dei “Danzerini” di Aviano ai musicisti del Primiero che si sono esibiti ieri ai cori alpini che hanno condotto lo spettacolo di venerdì.

Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 10:43

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