Cortina. Entra nel vivo la realizzazione della pista da bob: ruspe in azione e cantiere recintato dopo lil taglio del bosco

A Pian da Lago i container per il personale

Martedì 12 Marzo 2024 di Marco Dibona
Il cantiere della pista da bob

CORTINA (BELLUNO) - Una potente fresa, in fondo al braccio dell’escavatore, macina le ceppaie degli alberi abbattuti e ricopre la neve di cippato rosso, il colore del legno di larice. Un autocarro rimuove i tronchi, che andranno in segheria, per ricavarne travi e assi. Nel contempo c’è un intenso viavai di camion, sulla strada che sale da Ronco a Cadelverzo, che portano ogni genere di materiale, al cantiere per costruire la nuova pista da bob di Cortina, per le Olimpiadi invernali 2026.

LE RETI

L’area è stata recintata con reti metalliche, che vanno ad aggiungersi alle delimitazioni di plastica, messe il primo giorno, per sicurezza, in modo che la gente, i curiosi, non si addentrassero fra gli alberi, al momento del taglio. La neve degli ultimi giorni, una quindicina di centimetri a quella quota, non sta disturbando oltremodo il movimento dei mezzi cingolati. A Ronco stanno arrivando escavatori, ruspe, compressori per l’aria, materiali di ogni genere, oltre alle maestranze. C’è il coinvolgimento di altre imprese e aziende del territorio, che eseguono alcune delle lavorazioni preliminari del cantiere, per conto dell’impresa Pizzarotti di Parma, che ha presentato l’offerta per realizzare lo sliding centre olimpico, la pista che nel febbraio 2026 dovrà accogliere le gare di bob, skeleton e slittino. Molto del materiale giunto a Cortina ieri è di Dolomiti rocce, impresa di Ponte nelle Alpi, che ha inviato sul posto tecnici e operai. È un’azienda specializzata in geofondazioni, ingegneria del sottosuolo, consolidamento di terreni, bonifiche, oltre ad azioni specifiche come disgaggi di pareti rocciose, difesa da caduta di massi e valanghe, interventi in alta quota. Fra le altre aziende che hanno già mezzi sul posto c’è la Quadrio costruzioni di Morbegno (Sondrio), che si occupa di opere civili e industriali. In questo prossimo anno, di attività che si preannuncia intensa, saranno diverse le professionalità coinvolte, per operare in loco, ma soprattutto per predisporre altrove i componenti della pista, da assemblare infine sul pendio di Ronco. 

IL TRACCIATO

Nella prima parte seguirà il vecchio tracciato, dalla curva Sento ai Labirinti, alle curve Belvedere e Bandion; cambierà radicalmente nel finale, con l’accorciamento del rettifilo Antelao e il nuovo disegno sottostante, sino all’ampio e spettacolare anfiteatro finale. Ieri sono già stati portati alcuni container, che dovranno accogliere gli uffici e altri servizi del cantiere. Il luogo in cui si stanno concentrando maggiormente i trasporti è il piazzale delle vecchie tribune, vicino alla curva Antelao, che rimane, con le cabine di legno, testimonianza della vecchia pista Eugenio Monti, demolita l’anno scorso.

Altro materiale è stato portato un po’ più in alto, in un’area più limitata, vicino alla vecchia curva Belvedere. Ancora più su, dove sorgerà la partenza della nuova pista, nello stesso luogo in cui c’era quella precedente, sino al 2008, quando è stato in funzione l’impianto, è stato ricavato un ampio spazio, senza alberi, e i tronchi sono ancora a terra, coperti da qualche centimetro di neve, ma saranno rimossi presto. Ad assistere ai lavori ci sono diversi curiosi, abitanti dei villaggi vicini, cittadini di Cortina. Si fermano e scattano fotografie anche gli sciatori, che ancora percorrono la pista Strìes, il rientro a fondovalle dal comprensorio sciistico di Tofana, Col Druscié e Ra Vales: guardano, osservano, ripartono verso la cabinovia, che corre sui piloni lì accanto. 

L’ALTRO SITO

Nel contempo si lavora anche a Socol, alle porte di Cortina, vicino all’area produttiva di Pian da Lago, dove sorgerà il villaggio degli operai della Pizzarotti e delle altre imprese, con gli alloggi e i servizi per le maestranze. È stata spianata l’area messa a disposizione dalle Regole d’Ampezzo e si è in attesa dell’arrivo dei container, che dovranno accogliere le persone.

Ultimo aggiornamento: 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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