Addio a Mauro, il bibliotecario di Cortina: uffici chiusi per un giorno

Mercoledì 17 Gennaio 2024
Mauro Polato, il bibliotecario di Cortina morto a 61 anni

CORTINA D'AMPEZZO - L'amministrazione comunale di Cortina d'Ampezzo si unisce al cordoglio dei famigliari e amici di Mauro Polato, il bibliotecario ampezzano morto ieri, 16 gennaio, a Belluno all'età di 61 anni. Domani, in concomitanza con la celebrazione del funerale, previsto alle 15 alla chiesa della Madonna della Difesa, per tutto il giorno resterà chiusa la biblioteca civica, nel palazzo del Comun Vecio, che ha curato sino a quando la malattia glielo ha impedito.

IL DOLORE
Agli amministratori comunali si uniscono i colleghi: «La figura di Mauro Polato è stata una presenza costante nella vita di tanti cittadini Cortina, grazie al suo ruolo di bibliotecario scrivono perché era molto più di un semplice custode dei libri; era un amico, un confidente e un punto di riferimento per coloro che cercavano conoscenza, ispirazione e supporto nella biblioteca.

La sua gentilezza, la sua passione per la lettura e la sua dedizione nel servire la comunità erano qualità che lo hanno reso straordinario agli occhi di tutti. In questo momento di profonda tristezza, sappiamo che le parole possono offrire solo un modesto conforto alla famiglia, in un momento così difficile, ma speriamo che il nostro affetto e il nostro sostegno possano in qualche modo alleviare il peso della perdita. Mauro Polato rimarrà nei nostri cuori come un uomo straordinario che ha arricchito le nostre vite con il suo spirito generoso e la sua dedizione alla cultura. Il suo contributo alla comunità di Cortina sarà per sempre ricordato e apprezzato».

IL RITRATTO
Mauro Polato era nato il 22 settembre 1962; dopo essersi diplomato brillantemente al liceo scientifico, in paese, si è laureato in filosofia a Trieste. Ha lavorato per anni in una galleria d'arte, fra Bologna e Cortina; è stato insegnante al liceo linguistico delle Orsoline. La passione per la cultura, per la letteratura, lo ha portato a scrivere il suo primo romanzo "La vacanza" del 2001; nel 2007 seguì "Il Dio matematico e l'Uomo meccanico". Con Marco Dibona raccolse il materiale e scrisse il libro "Cent'anni di sci dallo Sport club Ampezzo allo Sci club Cortina", edito nel 2003, nel centenario del sodalizio sportivo. Collaborò con diverse istituzioni di Cortina: da giovane, nelle estati di vacanza dallo studio, con le Regole d'Ampezzo. Per una decina d'anni fu dipendente della Cassa rurale. Passò alla Cooperativa, per curare, tra l'altro, l'ultima edizione della ponderosa "Storia d'Ampezzo" di Giuseppe Richebuono. Arrivò quindi in comune, prima all'ufficio stato civile, dove aveva lavorato a lungo il padre Federico, mancato l'anno scorso. Infine realizzò il suo sogno di stare tra i libri, in biblioteca, sino a quando ha potuto. Amava i viaggi, lo sport, lo sci di fondo e soprattutto la bicicletta, con lunghe uscite, da solo o in compagnia degli amici, che continuò ad accompagnare in auto, quando la malattia gli impedì di sottoporsi a sforzi eccessivi. Lascia la moglie Rita, la giovanissima figlia Aurora, la madre Giovanna e le sorelle Daniela, Margherita e Stefania.

IL RICORDO
Per la rassegna letteraria "Una montagna di libri", il coordinatore Francesco Chiamulera ricorda la sua figura: «Mauro, cortinese doc, autore di libri, animatore di cultura, alla biblioteca civica, persona colta, onesta e sempre cordiale, aveva accompagnato il nostro progetto fin dagli esordi, con amicizia e fraternità, intorno ai libri, alle idee, alla cultura. In un anno difficile, in cui abbiamo perso anche l'amico Beppe Costantini, siamo in lutto per la prematura scomparsa di Mauro Polato, che ci mancherà molto».
 

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