Mondiali, altro rinvio sul tracciato del bellunese Feltrin: «Ma daremo battaglia»

Mercoledì 10 Febbraio 2021
Rinviato per nebbia il supergigante femminile

CORTINA D’AMPEZZO Niente da fare.

Questi Mondiali di sci alpino di Cortina non vogliono proprio cominciare. Dopo il rinvio della combinata donne di lunedì, ieri è arrivato quello del superG e oggi della combinata maschile (è prevista una coda della perturbazione dello scorso fine settimana). Domani il tempo cambia, arrivano il sole e il freddo. Così la Fis ha deciso di inserire nel programma dell’11 febbraio ben due gare: entrambi i superG, maschile e femminile. Sarà finalmente la volta buona per dare il via alla fase agonistica della competizione.


BELLUNESE DOC
A tracciare il SuperG femminile di ieri era Giovanni “Johnny” Feltrin, il responsabile tecnico della squadra azzurra di velocità, longaronese di Fortogna e quindi bellunese doc. Un compito che nasce in Germania nei giorni scorsi: l’Italia, infatti, era stata sorteggiata al termine del supergigante di lunedì scorso disputato a Garmisch, per tracciare la gara dei Mondiali di Cortina 2021. Una responsabilità affidata all’esperienza di Giovanni.


IL MIRACOLO
«Ho cercato di tracciare adattandomi alla pista, molto tecnica in diversi punti, con particolari pendenze, e alle condizioni della neve. Devo dire - sottolinea Feltrin riconoscendo i meriti dello staff che lavora sull’Olympia, e non solo - che è stato fatto un miracolo da parte dei nostri addetti alla pista. Hanno lavorato in maniera straordinaria per assicurare alle ragazze le condizioni migliori possibili».


L’INCONVENIENTE
Ma evidentemente non era destino che questi Mondiali iniziassero. «Poi però ci si è messa la nebbia - spiega Feltrin -. Nei primi 400 metri di pista non si vedeva proprio. Le prime dieci porte. Gli organizzatori hanno messo la dead line (l’ultimo momento utile per dare il via alle partenze: il pettorale numero 1 era di Marta Bassino, ndr) alle 14.30, tentando anche di spostare la partenza più in basso, ma è stato tutto inutile».
Due giorni, due rinvii. Il Mondiale è iniziato davvero in maniera sfortunata.
«Importante è partire e giovedì sarà così. Il calendario a questo punto si compatta e quindi dovrà essere messa in campo ancora più energia, ma la nostra squadra è pronta a dare battaglia».
PATTUGLIA DI TALENTI
In supergigante la pattuglia è formata da Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, quattro atlete tra le migliori dieci del ranking Fis. Ci potrebbe scappare la prima medaglia. «Noi gareggiamo con questo obiettivo, è innegabile. La ragazze stanno bene, sono pimpanti, arrivano in forma e questo è già un fattore molto positivo. Poi ci sono le avversarie. Lara Gut quest’anno sembra imbattibile, ma attenzione anche alla Vlhova, alla Shiffrin e a qualche outsiders, che in un Mondiale esce sempre. Del resto il Supergigante è una gara secca e tutto può succedere. Noi venderemo cara la pelle. La ragazze si meritano il massimo e mi auguro riescano davvero a tirar fuori tutto il loro valore che è tantissimo. Nel corso della stagione, pur con risultati fantastici, sono convinto abbiano raccolto meno del loro valore reale».
IL RIMPIANTO
Non ci sarà purtroppo Sofia Goggia, tra le ambassador del Mondiale e pronta a portarsi a casa dopo l’oro olimpico, anche quello mondiale. «”Sofi” ci manca ed è davvero un peccato averla persa in questo modo per dinamica dell’incidente e tempismo. Stava disputando una stagione eccellente ed era in gran forma. È come aver preso una gran ginocchiata in pancia».
IL GRANDE ASSENTE
Manca Sofia, ma mancherà anche il pubblico. «Dispiace davvero tanto non avere il pubblico. Negli ultimi anni nelle gare di Coppa del Mondo qui a Cortina si era creato un grandissimo entusiasmo, che si sarebbe sviluppato all’ennesima potenza per il Mondiale. Non vi dico quanti messaggi sto ancora ricevendo. Purtroppo vanno rispettate le restrizioni imposte. Noi dobbiamo sentirci comunque dei privilegiati a poter vivere un evento del genere pur restando all’interno delle cosiddette bolle anticontagio. Penso a quante persone stanno ancora soffrendo per il Coronavirus ed è anche nel loro rispetto che il Mondiale si svolgerà in questo modo».
R. P.
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Ultimo aggiornamento: 12:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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