Gli Scorpions olandesi tironfano alla 24 ore Castelli

Domenica 26 Giugno 2022 di Daniele Mammani
L'arrivo della 24 ore Castelli in centro a Feltre: la corsa era iniziata venerdì sera, ha vinto una squadra olandese

Il colpo degli Scorpions. Il team olandese centra il successo alla sua prima partecipazione e con 510 giri si mette alle spalle l’Asd Melato, il Team Sanvido - Volata, e il Team Room tutte con 508 tornate, queste tre impegnate in una piccola volata. Per quanto riguarda gli only one versione maschile a trionfare è Manuel Antonello con 358 giri della Cittadella e in campo femminile si aggiudica il primo posto la spagnola Maria José Silvestre Garrigos con 307 vueltas. Si chiude così la 20. edizione della Castelli 24 ore, l’edizione del ritorno, baciata dal sole e dal pubblico numeroso. 


LA GARA
Il via delle 21 di venerdì non ha regalato grandi emozioni, ma di sicuro ha subito definito quale fra le squadre in gara avrebbe tentato di conquistare il titolo. Davanti si sono sistemati subito i migliori come gli Scorpions, esperti di 24 ore in campo europeo, ma non su circuiti come Feltre, e ovviamente il Team Melato seguito dal Sanvido, Room, Amig e Team Gobik. Giri su giri senza che le posizioni cambino, anche all’una di notte quando storicamente partono gli attacchi più fruttuosi, nulla si muove. Con le prime ora dell’alba però gli Scorpions si svegliano, forse consci di un assopimento degli avversari, e iniziano a guadagnare secondi sul Team Sanvido. Secondi che poi diventano 1 giro e alla fine 2 giri di vantaggio sul pluripremiato gruppo cesiolino. Niente da fare contro lo scorpione olandese. Piccola volata per decidere il secondo e terzo gradino del podio che va a Team Melato e Sanvido. In campo femminile vince la squadra Alfonsine con 402 giri seguita da Macelleria Sperandio con 372. 

SOTTO AI RIFLETTORI 
Personaggi famosi dello spettacolo e dello sport come piovesse in questa edizione della Castelli 24 ore con due squadre di spessore capitanate dall’attore Paolo Kessisoglu una e dall’imprenditore della Diesel, Renzo Rosso, l’altra. Due progetti differenti, ma uno stesso obiettivo: la raccolta fondi. A spiegare lo stesso Kessisoglu: «I dati confermano una crescita di necessità di aiuto psicologico per i giovani di età compresa fra i 12 e i 20 anni che hanno risentito del confinamento causa Covid. Io con l’Osteria “C’è da fare”, i volontari di Occupy Albaro e Porsche Firenze abbiamo iniziato questa raccolta fondi da devolvere all’Ospedale Gaslini di Genova». Per Rosso invece l’impegno sui pedali con la Fondazione Only the brave è rivolto a donne e bambini ucraini. L’impegno sui pedali, ogni giro una piccola cifra, ha fruttato 10mila 550 euro alla squadra di Kessisoglu (421 giri) e 9925 euro alla Otb 55 di Rosso (388 giri). Cifre devolute da Manifattura Valcismon e dal Comitato organizzatore dell’evento
 

LA SINTESI 

A conti fatti il ritorno della Castelli 24 ore ha riportato a Feltre il pubblico delle grandi occasioni e al netto delle proteste, le 24 ore tra venerdì e ieri hanno regalato uno di quei momenti di normalità che più mancava. «Posso dire che è andato tutto bene - commenta Alessio Cremonese, ad della Manifattura Valcismon - grazie anche a Feltre che ci ha permesso di ospitare ancora una volta questo evento».

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