Zara salvata dal braccio della morte,
era già pronta l'iniezione letale

CENCENIGHE - Dal braccio della morte al canile rifugio. È un lieto fine insperato quello del cane Zara. Cinque anni, razza corso, per lei i proprietari residenti a Cencenighe avevano deciso la soppressione ma l'animale è stato salvato in extremis da una guardia zoofila Enpa. L'attivista Cristiano Fant su segnalazione di un conoscente è riuscito a risalire ai proprietari quando la data per l'iniezione letale era stata fissata per il giorno seguente. Sulla carta, motivazioni poco chiare facevano riferimento a una presunta aggressività dell'animale e a cattive condizioni di salute. Tutto falso, scuse addotte per liberarsi di un quattro zampe diventato scomodo, noioso perché bisognoso di attenzioni e di cure. Come tutti i cani.