Cagnetta nel cassonetto dei rifiuti, muso e zampe legate col nastro adesivo

Lunedì 6 Settembre 2021 di Giuditta Bolzonello
La cagnolina trovata fra le immondizie
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CALALZO DI CADORE - Un grave episodio di maltrattamento ai danni di un cane a Calalzo: lo segnala il proprietario di Kika, una cagnetta meticcia di 11 anni di piccola taglia che, scomparsa dal cortile di casa il primo di settembre, è stata trovata ancora in vita sabato nel cassonetto della plastica dietro il municipio di Calalzo di Cadore da persone che stavano depositando rifiuti. Il povero animale aveva le zampe e il muso bloccati da nastro adesivo.

Sono stati chiamati i vigili del fuoco che hanno provveduto al recupero e all’invio, per le cure del caso, al canile dell’Usl Dolomiti a Belluno. Il proprietario è il calaltino Valentino Giacobbi di 57 anni che teme di non rivedere più il suo cane, teme che chi si occupa della vicenda lo ritenga responsabile dell’accaduto.

LE RICERCHE
Valentino Giacobbi aveva cercato inutilmente la sua Kika arrivando fino a Tai verso la valle del Boite e fino a Vallesella verso il centro Cadore, temendo che fosse stata vittima di incidenti; ma della cagnetta non ha trovato traccia. Saputo del ritrovamento ha tirato un grosso sospiro di sollievo, ma poi a riaccendere l’ansia è arrivato un biglietto anonimo. Un foglio che è stato infilato sotto la porta d’ingresso della sua abitazione dove sono state elencate tutta una serie di offese, improperi e minacce con un finale a dir poco amaro: "Firmato il tuo cane”. Giacobbi non ha idea di chi ci sia dietro a quanto accaduto alla sua cagnetta e tanto meno di chi possa aver scritto quel biglietto. Questa mattina si recherà alla stazione dei Carabinieri Forestali per fornire la sua versione su quanto ha vissuto in queste giornate. È profondamente amareggiato per quanto accaduto alla sua cagnetta, che spera di rivedere al più presto, ma anche per gli eventuali risvolti di questa vicenda che lo potrebbero privare del suo cane. «Non sono stato io», continua a dire e nel raccontare l’episodio e condanna ogni maltrattamento sugli animali che, purtroppo, ancora continuano.

Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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