Calcio, il derby tra Lazio e Roma rivive per il ritiro in Cadore

AURONZO DI CADORE - A scuotere la Val d'Ansiei immersa nella tradizionale quiete novembrina in attesa della ripresa invernale sono le voci sempre più insistenti arrivate dalla Capitale, e non solo, fino ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, della manifestazione d'interesse da parte di un agente mediatore di portare in riva al lago di Auronzo di Cadore la squadra della Roma per il ritiro estivo.

Di qui si parla di un contatto con il Comune di Auronzo concluso in un nulla di fatto in quanto per risposta sarebbe stato fatto presente che l'unico interlocutore ufficiale è la Media Sport Event a cui è stato dato mandato di trattare con la Lazio. D'altra parte, a seguito di tali voci, nell'ambiente calcistico viene ritenuto ammissibile che la dirigenza abbia rivolto lo sguardo verso le Dolomiti auronzane nel caso che la Lazio le abbandoni verso altri lidi per il ritiro estivo di precampionato. Difatti il paese cadorino non è molto distante da Riscone di Brunico dove la Roma ha trovato ospitalità in più estati e dunque simile sotto il profilo geografico e ambientale.

SITO COLLAUDATO
Altro elemento non trascurabile è il fatto che Auronzo è ormai collaudata in tale settore. La località cadorina lo è sia sotto il profilo tecnico delle attrezzature (come per il campo di gioco, dotato di un nuovo impianto d'illuminazione e di un impianto automatico d'irrigazione, oltre che della palestra), sia sotto il profilo dell'ospitalità che ormai conosce a fondo le esigenze dei fans al seguito di una squadra d'alto livello. Interpellato sulla questione, il sindaco di Auronzo di Cadore, Dario Vecellio Galeno, nega decisamente che ci sia stato alcun contatto con la Roma, personale delegato o intermediario, ufficiale o ufficioso che sia. Che attualmente è in corso l'unica relazione realmente determinata con tanto di delibera affidataria alla Media Sport Event. Società questa che è tuttavia ancora in attesa di decisioni da parte della dirigenza laziale in quel di Formello. Difatti nell'ambiente biancoceleste si parla di ritardi, quando era prevedibile una risposta nello scorso mese di ottobre, causati dall'impossibilità di trovare uno spazio di calma per valutare la proposta del prossimo ritiro auronzano.

PERCORSO A OSTACOLI
Ad allungare i tempi, sostengono i ben informati, sono intervenuti vari intoppi: vuoi perché prima impegnati nel calciomercato, poi per le competizioni di coppa, quindi con l'allenatore Sarri occupato a stringere le fila della squadra dopo un inizio non proprio esaltante, infine con il presidente Lotito particolarmente occupato in Senato. Va da sé che l'attesa si sta facendo sempre più sentire sia nella tifoseria, sia fra gli operatori turistici auronzani soprattutto per quanto riguarda i programmi di soggiorno e le eventuali relative prenotazioni.