«Allarme animali selvatici, dalle istituzioni ancora nessuna risposta»

Lunedì 10 Giugno 2019
«Allarme animali selvatici, dalle istituzioni ancora nessuna risposta»
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BELLUNO - Non è con i soldi che si salvano i selvatici investiti o si dà loro una fine dignitosa. Lo sostiene il presidente dell'associazione Siamo tutti animali, Cristiano Fant. L'attivista interviene nel dibattito, ancora aperto sul territorio, relativo all'indisponibilità di veterinari reperibili per il soccorso agli animali selvatici feriti sulle strade. Una mattanza, quella di cervi e caprioli investiti, alla quale la Provincia non è ancora riuscita a dare un'adeguata risposta.
 
Di recente Palazzo Piloni ha pubblicato un nuovo bando per veterinari, con risorse raddoppiate rispetto al precedente. Ma qui, secondo Fant, non è questione di soldi. «La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato dichiara -, i cittadini tutti si aspettano delle risposte non solo in merito all'eutanasia, ma a tutte le azioni di salvaguardia, che di certo non possono essere demandate in toto ai veterinari in libera professione, ma devono essere strutturate a dovere sul territorio da chi il territorio lo gestisce, perchè non si tratta solo di rendere appetibile un bando con un'offerta di denaro ma creare un circuito virtuoso per uomini e animali». I quesiti posti da Fant sono tanti, le risposte non sono chiare e forse le autorità nemmeno le hanno. Perché il tema è ben più ampio, sostiene l'animalista, e di selvatici non si può parlare solo quando questi impattano con un auto e restano a terra, feriti a morte. «Il problema selvatici si pone solo nel caso di animali investiti - chiede -? Nel caso di ritrovamento di nidiacei, uccelli feriti o debilitati, mammiferi ancora lattanti o in condizioni precarie, cosa bisogna fare? Pulli di merlo, rondini cadute dal nido, leprotti, piccoli di capriolo, pipistrelli non possono vantare nessuna protezione? Nessun intervento minimo? A chi si deve rivolgere il cittadino che ritrova questi animali in difficoltà? È noto l'affido fatto dalla Polizia Provinciale di animali selvatici a privati cittadini: in quali casi questo avviene e secondo quali criteri?». Il bando non è affatto completo e non specifica bene quali servizi il veterinario dovrebbe assicurare, secondo Fant che lascia intendere come, prima di andare a caccia di un professionista serve aprire una riflessione sulle prestazioni richieste e su come tutelare la fauna dei nostri boschi.
Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 15:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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