Crisi Acc, scatta il presidio permamente sotto la prefettura

Sabato 10 Aprile 2021 di Eleonora Scarton
Da lunedì i dipendenti Acc cominceranno un presidio permanente davanti alla prefettura

BORGO VALBELLUNA - Un presidio permanente sotto la Prefettura di Belluno per tenere alta l’attenzione sulla vertenza Acc. È questa la decisione assunta in queste ore dai sindacati e rsu di stabilimento in vista dell’importante incontro di giovedì che vedrà il ministro Giancarlo Giorgetti incontrare i presidenti delle Regioni Veneto e Lombardia per discutere del futuro del progetto Italcomp. 
DARE FORZA ALLE RICHIESTE
Da qualche giorno i sindacati avevano annunciato l’intenzione di avviare una nuova iniziativa per ribadire l’urgenza di dare liquidità all’azienda. E che avrebbero alzato ancora di più il tiro dopo il presidio permanente attivato nel municipio di Mel nelle settimane passate. Come spiegano i sindacati, lunedì mattina a partire dalle 9 sarà allestito un presidio permanente sotto la prefettura di Belluno. I lavoratori si stanno organizzando a squadre e a turno ci sarà sempre qualcuno presente. Il presidio rimarrà attivo intanto fino all’importante incontro di giovedì. 
«Il presidio – spiega Stefano Bona, segretario provinciale della Fiom Cgil - ha l’obiettivo di rafforzare la nostra richiesta in merito alla convocazione di un tavolo che dia risposte alla soluzione della crisi che coinvolge Acc ma anche l’ex Embraco di Torino e alla promessa di costruzione del polo italiano del compressore, Italcomp, annunciato e del quale non abbiamo più notizie». I sindacati hanno anche inviato una richiesta di incontro al Prefetto. L’auspicio è che l’alta carica incontri i sindacati in una di queste quattro giornate di presidio. 
IL VERTICE REGIONI-MISE
Giovedì prossimo 15 aprile ci sarà un incontro importante per capire quali siano le intenzioni del Governo sul progetto Italcomp, ovvero una società a capitale pubblico che fonda Acc ed ex Embraco creando un polo del freddo nazionale
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il suo omologo del Piemonte siederanno ad un tavolo insieme al ministro Giancarlo Giorgetti per discutere proprio di Italcomp. Una notizia importante in quanto per la prima volta il ministro «batte un colpo», anche se resta l’amarezza delle organizzazioni sindacali che non sono state coinvolte in questo frangente. 
LE NOMINE
Nel frattempo da Roma arriva qualche novità. Il ministro dello sviluppo economico Giorgetti ha infatti firmato ieri le deleghe ai viceministri e alla sottosegreteria. In particolare, alla viceministra Alessandra Todde sono state delegate le azioni sulle crisi aziendali e le cosiddette “città intelligenti” mentre il viceministro Gilberto Pichetto Fratin si occuperà delle politiche industriali e delle piccole e medie imprese, made in Italy, commercio e quant’altro. «Attendavamo da tempo che venissero date le deleghe – commenta Michele Ferraro, segretario provinciale della Uilm -. La notizia della delega alle crisi aziendali alla viceministra Todde è per noi positiva in quanto lei è una delle fautrici del progetto Italcomp. Conosce il progetto, sa di cosa stiamo parlando e può quindi adesso dare risposte veloci e concrete. Questo fa ben sperare per la risoluzione delle criticità e la concretizzazione del progetto».
 

Ultimo aggiornamento: 07:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci