Minacce ai soldati russi che si rifiutano di andare in guerra in Ucraina.
Rifiuti al 70% del totale
«L'ondata di rifiuti di partecipare alla guerra contro l'Ucraina continua nell'esercito russo - si legge nel messaggio -. È stato confermato che tra i "soldati a contratto" nelle unità della 150ma divisione motorizzata dell'8a armata del distretto militare meridionale della Forze armate russe, il numero dei rifiuti ha raggiunto il 60-70% del totale del personale». Allo stesso tempo, gli alti ufficiali dell'esercito, inclusi gli ufficiali dell'FSB (i servizi d'intelligence russi) «lavorano» con i militari che si rifiutano di andare in Ucraina: «Le persone vengono persuase a prendere parte ad azioni offensive. In caso di rifiuto ripetuto, vengono minacciate di rappresaglie contro i loro parenti», sottolinea il messaggio.