Morbidi e fluidi, ecco gli abiti fatti d'acqua

Martedì 1 Aprile 2014
Un particolare dell'abito

NORVEGIA - Quando pensiamo all'acqua visualizziamo spesso qualcosa di impalpabile, senza peso, invisibile, fluido e fresco al tempo stesso. La stilista Iris Van Herpen, di sicuro, ha riflettuto sulle stesse cose quando ha deciso, in collaborazione con ARCAM (Architectural Centre of Amsterdam) di dare luce alla collezione «Crystallization Chaos as strutture».

La stilista ha posto alla base portante del suo lavoro due concetti: il Caos e la Struttura.

Iris ha immaginato come poter rendere sulla stoffa la trasformazione dell'acqua da morbida e fluida, in cristallo, duro e compatto. Il risultato?

Avvalendosi anche della tecnica di stampa 3D e in collaborazione con l'architetto Daniel Widrig, sono nati abiti luminescenti, dove le trasparenze e le infinite curve si sovrappongono in un gioco di costanti mutamenti.

Ultimo aggiornamento: 07:46

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