Il triste ma meritato declino di quello che fu un grande fotografo

Domenica 9 Febbraio 2020
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Caro direttore,
qualche tempo fa scrissi a proposito di Vittorio Feltri per aver pubblicamente insultato Greta Thunberg ed ora non è da meno Oliviero Toscani dopo la sua infelice uscita sul ponte Morandi... Quindi oltre alla nuova quasi epidemia del coronavirus, sta crescendo anche la patologia del bullismo senile? Forse la scienza dovrebbe interrogarsi...


Annamaria De Grandis
Castelminio (Treviso)


Cara lettrice,
per Oliviero Toscani e le sue senili intemperanze non scomoderei gli scienziati che penso abbiano cose più importanti a cui dedicarsi. Basta molto meno. Toscani è stato un grande fotografo e un creativo geniale. Purtroppo per lui, ma un po' anche per noi, la sua vena artistica e il suo estro, con il tempo, si sono piuttosto inariditi. Succede a molti: l'età, del resto, rende più esperti e saggi, ma non necessariamente migliori. Toscani dal punto di vista professionale era finito in un piccolo cono d'ombra, le luci della ribalta mediatica si erano un po' allontanate. E lui cercava di recuperare attenzioni e titoli sui giornali e tv sparandole grosse. Obiettivo preferito: i veneti. Luciano Benetton, impegnato a rilanciare la sua United Colors, l'aveva fatto ritornare in pista, riportandolo in azienda. E questo ha peggiorato le cose. Toscani si è di nuovo sentito al centro della scena ed è stata la fine. Ebbro di onnipotenza e di onniscienza ha ritenuto di essere nella condizione di potersi permettere di tutto. E di più. Fino all'intollerabile e vergognosa battuta sul ponte Morandi. Il triste (e meritato) declino di quello che fu un geniale fotografo.
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