Apostolico da mamma ha difeso il figlio no global, da magistrato poteva spendere una parola per gli agenti feriti

Martedì 17 Ottobre 2023

Caro Direttore ,
ho letto l'articolo, in prima pagina dal titolo "Così Apostolico scagionò il figlio a processo per gli scontri". Ringrazio la giornalista per aver fatto conoscere a me e ai lettori il "volto e ruolo" di madre della Apostolico verso il figlio in occasione del processo cui fu ingiustamente accusato e assolto alla fine del processo. Che una madre "difenda" un figlio è cosa ovvia e naturale, quindi dove sta giornalisticamente parlando la notizia?E quale sarebbe il riprovevole comportamento della Apostolico nell'aver reso testimonianza al processo del figlio? A ragion del vero sul Gazzettino, in merito al caso Apostolico, mi sarei aspettato trovare una riflessione e commento sul "silenzio" del Ministro della Giustizia Nordio in tutta questa vicenda. Non nutro simpatie per il Ministro, ma sul caso Apostolico, gli riconosco essere un grande Ministro.
Primo Tomasella
San Fior(Tv)


Caro lettore,
in Italia, come noto, al cuor di genitore non si comanda.

Poteva mai la giudice Jolanda Apostolico non correre da Catania a Padova per testimoniare al processo che vedeva suo figlio, insieme ad altri 12, imputato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale? Del resto, mentre in piazza no global e polizia se le davano di santa ragione, lei era in diretta telefonica con il suddetto figliolo il quale, però, ha garantito la magistrata, quel giorno era lì soprattutto perché ce l'aveva trascinato "la sua amica o compagna Lisa". E lui non stava neppure in prima fila, ma in seconda o in terza. Poi era stato travolto dagli eventi. Anche perchè, ha spiegato mamma Jolanda, quello non era un vero corteo, ma un presidio no global poi degenerato (per colpa della polizia, immaginiamo) in qualcosa di diverso e lui, il figlio, non si sa come, ha rimediato anche una o più manganellate. Chiaro no? E chi non avrebbe fatto lo stesso? Essendo un magistrato poi, come venire meno al proprio dovere di far trionfare la verità? Ricordo solo che nel corso di quella manifestazione e negli scontri che seguirono con gli attivisti no global padovani di cui faceva parte il figlio della Apostolico, diversi agenti di polizia furono feriti e uno in particolare subì una lesione e allo scafoide con 55 giorni di prognosi. Comprendo che Jolanda Apostolico calata nel ruolo materno si sia spesa a difesa del figlio. Avrei apprezzato che trovasse modo di spendere anche una parola, una sola, di solidarietà per le forze dell'ordine ferite e di disapprovazione nei confronti dei manifestanti violenti. Da un magistrato e da un rappresentante delle istituzioni, me lo sarei aspettato. Lei no? Quanto a Carlo Nordio sul caso Apostolico non ha avviato nessuna azione disciplinare, ma solo un'indagine preliminare. Si è mosso cioè con la prudenza che il ruolo di ministro gli impone. Ma questo non impedisce ad ogni cittadino di avere o farsi una propria opinione sulle scelte della magistrata Apostolico. Sia quando giudica sia quando fa la testimone per suo figlio.

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