Due volte meglio di quella originale per proteggere il cuore. È la dieta mediterranea "modificata", conosciuta inoltre come "verde". Ma anche ad alti polifenoli. Cosa sono? Composti presenti in natura che si trovano principalmente in frutta come uva, mele, pere, ciliegie e frutti di bosco insieme a verdure, cereali e bevande come caffè e tè verde. Ha un effetto più potente della dieta tradizionale sulla rigidità dell'aorta prossimale, secondo quanto confermato dall'ultimo studio isrealiano.
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I polifenoli e la protezione dallo stress
I polifenoli proteggono i tessuti del corpo dallo stress ossidativo e dalle patologie associate come tumori, malattie coronariche e infiammazioni.
Cosa mangiare
DIRECT-PLUS è stato il primo gruppo di ricerca sperimentale a introdurre il concetto di dieta verde-mediterranea, ricca di polifenoli. La dieta mediterranea modificata è distinta dalla dieta mediterranea tradizionale. Perché? Prevede polifenoli alimentari più abbondanti e delle minori quantità di carne rossa o lavorata. C'è poi l'assunzione giornaliera di noci (28 grammi). Inoltre le persone a dieta verde-mediterranea hanno consumato tre o quattro tazze di tè verde e una tazza di frullato verde di lenticchia d'acqua della pianta Wolffia-globosa (mankai) al giorno per un anno e mezzo. La pianta verde acquatica mankai è ricca di ferro biodisponibile, B12, 200 tipi di polifenoli e proteine ed è quindi un buon sostituto della carne.
I benefici all'aorta
La dieta verde mediterranea ad alto contenuto di polifenoli regredisce sostanzialmente la rigidità aortica prossimale (PAS), un marker dell'invecchiamento vascolare e dell'aumento del rischio cardiovascolare. La dieta mediterranea verde è stata contrapposta alla sana dieta mediterranea e a una sana dieta di controllo raccomandata dalle linee guida nel DIRECT PLUS, uno studio di intervento clinico su larga scala. I ricercatori hanno scoperto che la dieta mediterranea verde ha fatto regredire la rigidità aortica prossimale del 15%, la dieta mediterranea del 7,3% e la dieta orientata alle linee guida dietetiche sane del 4,8%. Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista più prestigiosa nel campo della cardiologia, il Journal of the American College of Cardiology, con il titolo "Effect of Lifestyle Modification and Green Mediterranean Diet on Q1 Proximal Aortic Stiffness".
Come protegge il cuore
DIRECT PLUS è stato uno studio clinico su larga scala ea lungo termine della durata di 18 mesi tra 300 partecipanti, utilizzando la risonanza magnetica per misurare la rigidità aortica, che è la misura non invasiva più accurata dell'elasticità della parete dei vasi sanguigni. Si verifica quando le fibre elastiche all'interno della parete arteriosa (elastina) iniziano a sfilacciarsi a causa dello stress meccanico. La PAS riflette la rigidità aortica dall'aorta toracica ascendente a quella prossimale-discendente; la sezione dell'aorta. La rigidità aortica prossimale è un marcatore distinto dell'invecchiamento vascolare e un fattore di rischio cardiovascolare indipendente per predire morbilità e mortalità.