Alimentazione, cibo per l'infanzia sempre più italiano: firmato accordo tra MIPPAF e Plasmon

Venerdì 18 Giugno 2021
SHOWCASE AGGIORNAMENTO 18 GIUGNO Alimentazione, baby food sempre più italiano: firmato accordo tra MIPPAF e Plasmon

Il cibo per l'infanzia diventa sempre più italiano. Baby food sempre più 100% italiano grazie al protocollo d'intesa tra il ministero delle Politiche agricole (MIPAAF) e Plasmon firmato per la prima volta nel 2019 per la valorizzazione della filiera Made in Italy e la sicurezza degli alimenti destinati ai più piccoli.

Lo storico marchio dell' alimentazione per l'infanzia si è impegnata a investimenti per l'acquisto fino a 25 mila tonnellate di materia prima italiana entro cinque anni e nel 2020 ha incrementato di ulteriori 4.100 tonnellate gli approvvigionamenti nei comparti carne, frutta, verdure, cereali, latte, pesce e olio, portando gli acquisti da 16 mila a 20.100 tonnellate. Un risultato importante, se si considera che il 2020 è stato l'anno peggiore dal dopoguerra per la natalità con soltanto 404 mila nuovi nati.

Educazione alimentare, oltre 3mila campi scuola estivi saranno in fattoria

L'accordo rappresenta un impegno concreto per la completa tracciabilità garantita dal bollo con marchio di riconoscibilità a tutela degli alimenti per l'infanzia Made in Italy, nato nel 2020. Con l'ingresso di Plasmon in Filiera Italia, quest'anno il protocollo d'intesa si arricchisce della collaborazione di Coldiretti e dell'adesione di Inalca, Orogel, Molini Spigadoro e Mila. «È un modo concreto per valorizzare il Made in Italy», ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio, nell'evidenziare che i risultati raggiunti confermano la validità del percorso avviato, e aggiunge «ora più che mai è fondamentale educare le giovani generazioni a una corretta alimentazione e alla nostra Dieta Mediterranea, con l'Italia riconosciuta come un punto di riferimento mondiale per il baby food grazie alla qualità dei suoi prodotti, agli elevati standard normativi in materia di sicurezza e di sostenibilità, oltre che all'eccellenza scientifica».

Obeso il 30% dei bimbi: educazione alimentare entra a scuola

«Si incrementa una filiera capace di rispettare requisiti ancora più stringenti di quelli previsti dalla legge in modo da offrire ai bambini il meglio», ha detto il presidente Continental Europe di The Kraft Heinz Company-Plasmon, Andrea Budell nel corso della presentazione dell'accordo, nel ricordare che «un prodotto sicuro, garantito e di qualità è frutto anche dell'eccellenza scientifica». A parlare sono anche i rappresentanti delle sigle che aderiscono al protocollo di intesa. «Promuovere la sana alimentazione dei bambini è un investimento sul nostro futuro - ha detto il consigliere delegato di Filiera Italia e ad Inalca Luigi Scordamaglia - il nostro impegno per filiere sempre più sostenibili e distintive parte dal campo fino tavola, seguendo rigidissimi disciplinari e controlli a tutela dei più piccoli». Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini ha assicurato che «i nostri agricoltori sono e saranno sempre più impegnati a garantire prodotti agricoli di altissima qualità e sicurezza soprattutto per i nostri bambini. Per questo vogliamo essere protagonisti nella costruzione di una filiera 100% italiana di alimenti per l'infanzia, perché l'educazione alimentare e al gusto inizia già nei primi mille giorni di vita». Un impegno che per il direttore Qualità e Innovazione Orogel, Silver Giorgini guida la fornitura di vegetali da destinare all'infanzia in tutti i suoi passaggi, «mettiamo al servizio dei più piccoli una vasta esperienza nella prevenzione delle contaminazioni, le loro esigenze alimentari meritano massimi livelli di sicurezza e standard rigorosi, il tutto garantendo il 100% di prodotto italiano». Un progetto che rappresenta una reciprocità d'impegni per garantire sicurezza, origine e qualità delle farine dedicate alla filiera italiana per l'infanzia, ha concluso l'ad Molini Spigadoro, Francesco Zeppadoro, «per questo con i nostri fornitori selezioniamo solo terreni con la specificità di sicurezza pre e post raccolta». 

Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci