Ha tentato di ucciere la ex compagna soffocandola a mani nude dopo averla chiusa in casa.
Gli agenti della Squadra Volante hanno fermato un 21enne accusato di lesioni e tentato omcidio.
Secondo l'accusa Il 21enne avrebbe anche minacciato la donna con un taglierino, sequestrandola il 19 e 20 maggio, dopo averla picchiata ripetutamente. La ragazza, una volta libera, è fuggita in ospedale dove è stata medicata per le gravi lesioni riportete, ottenendo una prognosi di 30 giorni.
«Il compagno - spiega la Questura di Latina - anche dopo che la donna era stata dimessa dall'ospedale, aveva continuato a importunarla e contattarla telefonicamente in maniera insistente, causandole un intenso stato d'ansia. L'Autorità giudiziaria, concordando con la tesi investigativa dei poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha disposto la custodia cautelare in carcere, misura ritenuta idonea a contenere gli istinti violenti ed i comportamenti incontrollabili e sproporzionati commessi dall'indagato. Al termine delle formalità di rito, l'arrestato e stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina».