Devo partire un'ora prima per essere
al lavoro 60 minuti dopo

Mercoledì 18 Dicembre 2013
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Sono una pendolare delle Rfi che paga regolarmente l’abbonamento e parte tutte le mattine da San Donà alle 6.42 col treno n. 2204. Ormai da tre giorni per inspiegabili motivi, una volta lasciata la stazione di San Donà si ferma in mezzo alla campagna per circa 10/15 minuti, arrivando così in ritardo a Venezia Santa Lucia. Immagino che tale circostanza sia dovuta alla modifica degli orari (a detta di Regione e FS "migliorativa del servizio"), ma evidentemente nessuno dei dirigenti in questione ha preso il treno in questa tratta e nei nuovi orari, e forse non è salito in un convoglio nemmeno con gli orari vecchi.



Ora, non solo con i nuovi orari devo prendere un treno circa un’ora prima, ma addirittura il treno attuale arriva con un ritardo tale a S. Lucia, che arrivo al lavoro alla stessa ora! Vi rendete conto che è una vergogna? Oltre al fatto che chi elabora a tavolino gli orari è avulso dalla realtà quotidiana di migliaia di pendolari. E non venitemi a dire di usare altri tipi di mezzi di trasporto perché ho diritto di usare il mezzo che più mi aggrada avendo un servizio che funziona e decente. Sono seriamente intenzionata a viaggiare gratuitamente in treno senza pagare l’abbonamento, in quanto dovrei avere servizi completi e in orario: mi venga pure elevata la multa, sono seriamente intenzionata a rivolgermi al Tribunale per fare valere i miei diritti di viaggiatrice e Vostra cliente, che ad oggi non ho. Tanto Vi dovevo Visto che l’orario cadenzato doveva essere il Miracolo di fine 2013…..



Rosa Fabiano
Ultimo aggiornamento: 16:43

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