Caro Gazzettino,
vorrei segnalare alcune assurdità della nostra sanità.
E vorrei segnalare un altro "caso" sulle urgenze: il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha trenta giorni di tempo per chiamarti in caso di urgenza. Attenzione: per chiamare, che non vuol dire avere la visita o l’esame entro trenta giorni dalla richiesta. Tant’è che mia figlia ha una impegnativa urgente per l’esecuzione di una risonanza magnetica emessa dal medico il 13 marzo e siamo ancora in attesa.
L’ULSS non ci ha chiamato. Io ho sentito un centro privato di Treviso, convenzionato con SSN, e mi ha dato la prima disponibilità per il 9 maggio prossimo a Motta di Livenza. Volendo, in regime privato, questo mercoledì (oggi, 5 aprile, ndr) avrebbero avuto posto e avrei pagato 122 euro contro i 155 dello stesso Centro che fa pagare le mascherine e i 150 euro dell’ospedale San Camillo di Treviso in caso di risonanza prenotata privatamente.
C. C. (lettera firmata)
Treviso