Calano i contagi da Covid? Massì, riapriamo tutto: ecco la strategia per la disfatta totale

Martedì 26 Gennaio 2021

Abbiamo fatto sacrifici. Economici, sociali, personali. Il covid19 ci ha costretti chiusi in casa. Ora che finalmente ne vediamo i risultati, riapriamo subito tutto. Proprio ora, nel periodo in cui ogni anno le influenze stagionali "normali" hanno il picco dei contagi. Proprio ora che in Germania e Inghilterra tengono tutto chiuso. Certo, loro hanno più di mille morti al giorno. E noi, "solo" trecento; ah no, ieri 472. Ma non era meglio tener duro ancora un altro mese, e aspettare marzo che di solito i virus influenzali circolano sempre un po' meno che a febbraio. E soprattutto, non sarebbe più saggio aspettare di aver vaccinato il più possibile? Niente, dobbiamo cedere alla gente "che è stanca": c'è il governo che cade.

Nessuno ce la fa più a rimanere chiuso dentro ancora un altro po'.

Non è difficile immaginare cosa succederà adesso: come l'anno scorso, avremo di nuovo mille morti al giorno in aprile. Per cosa? Governo pavido che cede alle lagne. Ma poi questa fretta e questa paura ne segnerà la condanna finale: non aver saputo tener duro nel momento in cui arrivavano i primi successi di una strategia di sacrificio, annullerà i vantaggi appena conseguiti. E verrà ricordata come un altro errore, il più strategico: "Prima stavamo chiusi dentro, poi tutto annullato". Ogni decisione di chi governa in situazioni così difficili porta sempre solo a critiche. Tanto varrebbe fare la sola cosa giusta: cercare di batterlo, sto maledetto virus. 


Carlo Andreatta

Spinea
 

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