Un'estate al mare? Sì, ma senza depredarlo di conchiglie, sabbia e coralli: multe salatissime

Venerdì 16 Agosto 2019 di Remo Sabatini
Uno dei sequestri operati dalle Forze dell'ordine (immagine pubblicata da Ansa)
Il ferragosto dei record ha fatto registrare il tutto esaurito nelle località di villeggiatura. Prese d'assalto soprattutto le coste e quel mare che, ancora una volta, sembra confermarsi essere la meta preferita dei vacanzieri. D'altronde, un tuffo non si nega a nessuno. Con il caldo opprimente di questi giorni, poi, e le spiagge affollatissime che non sai nemmeno dove piantare l'ombrellone, il richiamo delle onde è irresistibile.

Occhio, però, a non farsi prendere la mano. Sì, perchè, come sempre accade, durante l'estate ci si riscopre un pò tutti, novelli pescatori o, in certi casi peggio, cercatori di souvenir. Così, come capita di vedere a chiunque si avventuri lungo le spiagge del ferragosto de' noantri, ci si imbatte con chi, armato di coltello o rastrello, fa tabula rasa di cozze, ricci e telline e chi, secchiello e buste di plastica in mano, si scopre collezionista di conchiglie, granchi e meduse e coralli. Peccato che siano operazioni che, con la salvaguardia del nostro mare, non hanno nulla a che vedere. Una singola conchiglia oppure una sola bottiglia piena di telline, se moltiplicata per quanti siamo su quella spiaggia, significa, e molto.

E non è nemmeno il caso di ricordare che esiste una legge a tutela di quegli ambienti delicati che per tre mesi all'anno sono trattati come fossero poco più di una vasca da bagno a cielo aperto. Non serve nemmeno che quella legge del Codice della Navigazione, all'articolo 1162, in materia di Estrazione abusiva di arena e altri materiali, reciti che "Chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell'ambito del demanio marittimo o del mare territoriale, senza la concessione prescritta nell'articolo 51, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.549,00 a euro 9.296,00". Non dovesse bastare il senso civico e ambientale, potremmo riflettere almeno su questo.
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